Chi è Roly Maden, da Cuba a ‘Ballando con le stelle’

Roly Maden, 51 anni, è nel cast dell’edizione di quest’anno di ‘Ballando con le stelle‘, in onda tutti i sabato sera su Rai Uno. Roly Maden, ballerino di origine cubana si è raccontato in un’intervista a Novella 2000. Maden ha parlato della sua infanzia, non semplice, e delle fatiche che ha dovuto affrontare per arrivare a realizzare il suo sogno. La chiamata di Milly Carlucci per ‘Ballando con le stelle’ la aspettava da molto tempo e quando è arrivata, afferma Roly Maden: “stavo ballando, non me l’aspettavo, non sono riuscito a dire molto. Chissà cosa avrà pensato Milly. Per fortuna ha chiamato mia moglie Elena e così è iniziato tutto”.



Ma il viaggio di Roly Maden è iniziato molto tempo fa nell’isola di Cuba. “Ho iniziato a ballare a 18 anni – afferma lui nell’intervista per il settimanale – sono arrivato in Italia nel 1995 con la mia compagnia di ballo e ci sono rimasto un anno”. Roly rientra in patria, ma capisce che non può continua a vivere laggiù: troppo distante è la sua visione della politica e della società. Roly Maden nel 1996 è di nuovo nel nostro Paese e si trasferisce prima a Verona, poi a Pescara e poi di nuovo a Verona. Dopo un inizio difficile, senza documenti né soldi riesce ad entrare nel mondo delle discoteche e delle palestre. “Rientrato a Verona mi notò un importante discoteca – spiega Maden -, impazzì per il cubano che ballava intensamente. Ero io, e da lì la mia vita cambiò”.



Roly Maden afferma: “La danza va fatta con tenacia e cuore”

Adesso a Ballando con le Stelle, Roly Maden fa coppia con Paola Barale. Un’intesa che già si è vista in queste prime puntate di ‘Ballando con le stelle’. Anche se il sogno di Roly è quello di ballare con Iva Zanicchi: “Adoro ballare e insegnare. Mi sarebbe piaciuto fare questo viaggio con Iva.” Ma lui, per adesso, resta concentrato sul rapporto con Paola Barale. Una coppia di ballerini che, per il momento, soddisfa la giuria. “Nel nostro percorso faremo tutto insieme, ogni coreografia sarà pensata da entrambi – racconta sempre Roly Maden a Novella 2000 -. Per me la cosa fondamentale è che Paola si diverta, voglio che impari, ma che si possa sempre sentire rappresentata da come balleremo e che lo faccia sempre con il sorriso.” Sorriso che non ha mai perso anche quando ha parlato del padre: scappato quando lui aveva solo cinque anni, ma che gli ha trasmesso il ritmo della musica.



Infine, Roly ha un messaggio per il pubblico: “Vorrei far capire a tutto il pubblico che la danza non è qualcosa di facile e scontato, va fatta con tenacia e cuore perché possa esprimere tutta la forza che ha”.