Una guarigione miracolosa: così possiamo definire il destino di circa 200 netturbini a Roma. Come riportano i colleghi del Corriere della Sera, una recente indagine degli ispettori ha registrato che molti certificati medici “erano superati”. Dal mal di schiena cronico alle allergie, le malattie sono sparite di punto in bianchi: ora gli operatori, dopo il controllo, sono tornati in strada.
Addio alle scrivanie: i netturbini torneranno a lavori più utili al decoro della città, anche se non saranno subito impegnati nella raccolta dei rifiuti. Da un giorno all’altro, però, 200 impiegati sono stati ritenuti nuovamente abili al lavoro in strada. L’indagine è stata portata avanti su volere del nuovo management di Ama e ha chiamato in causa tutto il personale della municipalizzata dell’ambiente, un’azienda da 7.126 dipendenti che conta circa 1.500 inidonei.
Roma, 200 netturbini malati guariscono in una notte
La vicenda ha fatto il giro del web nel giro di poche ore, considerando che la municipalizzata dell’ambiente di Roma non è nuova alle notizie di cronaca. Secondo quanto aggiunto dal Corriere della Sera, i 200 netturbini guariti saranno utilizzati alle portinerie delle rimesse aziendali. Ma non è tutto: una gran parte di loro sarà chiamata a fare le ronde per il controllo dei cassonetti, una sorta di ruolo di “guardiano” del rispetto della raccolta differenziata. Una svolta importante per Roma, ancora alle prese con l’emergenza rifiuti. Le forze fresche aiuteranno nel mantenimento del decoro cittadino, ma non è finita qui. Il sindaco Roberto Gualtieri ha infatti annunciato l’assunzione di altre 655 unità per contrastare il degrado che affligge una buona parte della Capitale.