Prende forma la nuova Roma. Prima del closing, che è previsto la settimana prossima, arriva un nuovo comunicato di Roma e Friedkin Group. Sono state rese note, infatti, le pattuizioni parasociali che devono essere rispettate fino alla data della firma definitiva. Tra queste ci sono le dimissioni immediate di 7 membri del cda e l’ingresso di altrettanti nuovi membri. Entro cinque giorni dal 17 agosto, che è la data in cui è stato fissato il closing, sarà poi convocata un’assemblea dei nuovi azionisti. A quel punto la nuova Roma nascerà ufficialmente. Inoltre, è prevista anche l’uscita dalla Borsa. In programma poi le fideiussioni da presentare alla Covisoc per la regolare iscrizione al campionato. Quando arriverà il momento della firma finale i Friedkin dovranno prendere diverse decisioni. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, un ruolo chiave lo ricoprirà il figlio Ryan: sarà presidente o vicepresidente.
ROMA A FRIEDKIN, DOPO IL CLOSING IL DIRETTORE SPORTIVO
Invece Guido Fienga dovrebbe essere di nuovo Ceo, mentre Marc Watts, Eric Williamson e Brian Walker, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, entreranno nel cda e saranno gli uomini di fiducia dei proprietari. Importante anche la scelta del direttore sportivo, ma verrà presa dopo il closing. Non si esclude che oltre ad un d.s. in senso stretto arrivi un altro manager, una figura esperta di calcio per seguire da vicino la nuova Roma. Negli ultimi giorni è tornato Daniele Pradè in orbita Roma come candidato per il ruolo di direttore sportivo. Secondo la “rosea”, l’attuale dirigente della Fiorentina avrebbe fatto sapere di essere disposto a tornare nella Capitale, ma secondo il quotidiano al momento vanno esclusi “cavalli di ritorno”, quindi è una ipotesi che al momento non prende quota. Per questa stessa ragione viene peraltro esclusa la possibilità che torni Walter Sabatini come membro della dirigenza giallorossa.