È finita in carcere la donna che abbandonò la madre invalida per andare in vacanza, lasciandola morire di stenti, perché c’è stata una svolta nelle indagini da cui è emerso il pericolo di fuga della 49enne, che era ai domiciliari. La triste vicenda risale a giugno, quando venne trovato il cadavere dell’anziana di 89 anni a Montelibretti, non lontano da Roma: scattarono subito le indagini dei carabinieri, i quali scoprirono che la figlia, anziché accudirla, l’aveva abbandonata per trascorrere le vacanze in Abruzzo. Quindi, abbandonò la madre invalida senza le cure di cui aveva bisogno, facendola morire di stenti. La procura di Tivoli emise un fermo di indiziato di delitto nei confronti della 49enne, considerandola gravemente indiziata del reato di abbandono di persona in capace, la condizione per la quale l’anziana madre era morta.



Alla luce di questo provvedimento, la figlia fu sottoposta agli arresti domiciliari, in attesa di una ulteriore definizione della sua posizione. I carabinieri hanno portato avanti le indagini e individuato alcuni appunti in cui la donna faceva riferimento all’acquisto di un biglietto per andare via e ad alcuni oggetti indispensabili per camuffare la sua identità, alimentando i sospetti che stesse organizzando la sua fuga.



ABBANDONÒ LA MADRE INVALIDA: SVOLTA NELLE INDAGINI

In virtù delle ultime novità emerse dalle indagini, la procura di Tivoli nei giorni scorsi ha chiesto che venisse aggravata la misura nei confronti della donna, ottenendo il via libera. Quindi, i carabinieri di Monterotondo hanno notificato l’ordinanza con cui è stato disposto l’arresto che è stata emessa dal tribunale di Tivoli. Pertanto, la donna ora è accusata di omicidio volontario aggravato. Dai risconti è emerso anche che l’anziana di 89 anni era stata lasciata senza cibo, acqua e senza un telefono, quindi non aveva neppure la possibilità di chiedere aiuto.



Nel frattempo, la figlia si era allontanata, andando a trascorrere un periodo di vacanze in Abruzzo in compagnia dei due figli minori. La scoperta del cadavere è stata fatta dai carabinieri stessi, che si erano presentati per notificare un atto alla figlia ma, sentendo un forte odore provenire dall’abitazione, sono entrati in casa, accedendo da una finestra che era stata lasciata aperta, scoprendo il corpo dell’anziana, che era a terra, coperto parzialmente solo da un lenzuolo e risultato morto da giorni.