È finito agli arresti domiciliari con un’ingiunzione di allontanamento dalla professione un docente di 43 anni che insegnava in una scuola paritaria di Roma in seguito alla segnalazione di alcuni (per ora presunti, spetterà al tribunale definire il quadro probatorio) abusi sessuali subiti – sistematicamente e ripetutamente – da almeno 10 studentesse 11enni: il tutto in classe, durante le lezioni e davanti ai loro impotenti compagnetti di classe. Come sempre accade in questi casi, sia il docente di 43 anni che le 10 11enni presunte vittime di abusi sessuali sono coperti dal segreto istruttorio; mentre secondo quanto riporta SkyTg24 la scuola ‘incriminata’ di troverebbe poco distante da via Flaminia, che si estende – a grandissime linee – dall’imbocco dell’Autostrada A1 fino al Ponte Milvio.
A portare il caso agli albori della cronaca è stato l’esposto – al quale arriveremo a brevissimo – presentato alla Procura di Roma, mentre a scoprire l’intricata trama di abusi sessuali sistematicamente perpetrati dal docente di 43 anni ai danni delle sue giovanissime vittime 11enni sono stati i loro genitori che (riportano alcuni quotidiani) avrebbero notato dei comportamenti insoliti: le ragazzine hanno trovato il coraggio per raccontare l’accaduto e le loro parole – ascoltate dagli inquirenti in una seduta blindatissima alla presenza di una psicologa – sono finite al centro dell’inchiesta aperta dalla procura.
Abusi su 10 studentesse 11enni: cosa è successo nella scuola di Roma e di cosa è accusato il docente di 43 anni
I dettagli sul caso dei (lo ripetiamo: presunti) abusi sessuali ai danni delle 11enni di Roma sono abbastanza raffazzonati, ma è certo il colpevole sarebbe uno solo: il docente di 43 anni ora finito precauzionalmente agli arresti domiciliari e sollevato dal suo incarico. Sempre secondo quanto riportano diversi quotidiani, l’uomo avrebbe approfittato delle sue vittime tra il dicembre del 2022 e il maggio del 2023, sfruttando ogni occasione in cui chiamava alla cattedra le 11enni in questione per dare il via ad una serie di abusi sessuali: non è chiara – perché la procura di Roma non rilascia dettaglia – la natura delle violenze, ma contro il docente di 43 anni per ora l’ipotesi di reato è quella di violenza sessuale aggravata dalla sua autorità.
L’esposto citato dai quotidiani parla di “più occasioni” e di “azioni consecutive di medesimo disegno criminoso (..), con una violenza consistita in azioni repentine tali da impedire una pronta reazione di difese e comunque mediante abuso della propria autorità”. Gli abusi sessuali – come abbiamo ripetuto più volte – sono stati subiti sistematicamente dalle vittime 11enni del prof di Roma, ma in un solo caso nel gennaio del 2023 le violenze sono state perpetrate su di una sola ragazzina vittima di “azioni subdole e insidiose” che farebbero pensare che il docente di 43 anni aveva “preso di mira” la ragazzina per ragioni non meglio chiarite. Come dicevamo: ora la palla passa in mano al Giudice per l’udienza preliminare che dovrà decidere l’eventuale rinvio a giudizio per il docente.