ROMA, ACCORDO CON DIGITALBITS
Le criptovalute, pare, sono il futuro e la Roma non si fa trovare impreparata: l’ufficializzazione arriverà solo il prossimo 27 luglio – restano da limare i dettagli burocratici – ma intanto la società giallorossa ha già annunciato l’accordo totale con DigitalBits, che sarà così il prossimo sponsor della Roma. Il club ha già voluto lanciare le nuove divise su cui compare appunto tale sponsor; come si apprende dalle fonti locali, si tratta di un contratto di durata triennale che porterà 36 milioni di euro, per la felicità di Dan Friedkin.
Le cifre dell’accordo con DigitalBits sono di fatto le stesse che avevano riguardato il contratto con Qatar Airways, la nuova proprietà della Roma non si aspettava di percepire la stessa entrata in un tempo di pandemia e ristrettezze economiche ma l’accordo è stato fatto, e adesso anche i tifosi giallorossi potranno entrare virtualmente nel mondo delle criptovalute, con l’ingresso (come si legge) in un mondo fatto di percorsi interattivi del tutto innovativi nel mondo delle sponsorizzazioni.
COS’È DIGITALBITS
La Roma ha sottoscritto un accordo con DigitalBits: una società di blockchain open source il cui main core è di fatto il mercato delle criptovalute, in particolare la XDB. Si tratta di un’azienda americana, che ha sede in California, ed è particolarmente giovane: è nata infatti soltanto nel 2017, oggi il suo CEO è Al Burgio e lui stesso ha ritwittato la notizie dell’accordo, o meglio della presentazione della maglia della Roma. Nello specifico è complesso da spiegare in che modo funzioni una società di blockchain: come ci dice la traduzione letterale dall’inglese, è di fatto un insieme di tecnologie che funziona come una catena, blocchi che contengono le transazioni con un consenso distribuito su tutti i nodi della rete. Come sappiamo, il logo di DigitalBits era stato visto già nei giorni scorsi, precisamente quando José Mourinho è stato presentato come nuovo allenatore della squadra; si parla di possibilità infinite con applicazioni che per larga misura sono ancora da esplorare; sulla carta dunque un ottimo accordo per la Roma, che potrebbe aiutare a definire la progettualità anche tecnica per la nuova avventura della squadra e di Mourinho, chiamato ad allenarla.