Grande preoccupazione e inquietudine a Roma dopo che è stato dato alle fiamme il Baraka Bistrot, ennesimo locale nel quartiere Centocelle che brucia. Nella giornata di lunedì verrà aperta un’inchiesta come riferisce RomaToday, intanto, nella giornata di ieri, la sindaca Virginia Raggi si è recata sul posto, e dopo aver incontrato la proprietaria del locale in fumo, si è spostata verso la Pecora Elettrica, altro locale bruciato pochi giorni fa. “Siamo impegnati a lavorare sull’illuminazione pubblica – sono le parole del primo cittadino Roma – a supporto delle rete economica culturale che si è creata nel quartiere. Non mollate, vi siamo vicini”, poi si è rivolta alla stampa dicendo: “Non ho mai chiesto la militarizzazione della città, respingiamo questo squallido modo di fare giornalismo”. Sulla vicenda si è espresso anche il governatore della regione Lazio nonché segretario generale del Partito Democratico, Nicola Zingaretti: “E’ evidente che questi delinquenti stanno tentando di far morire un quartiere vivo e vitale. La promessa – ha proseguito – è di intensificare le misure per la sicurezza urbana e di fare, come Regione tutto ciò che in nostro potere per aiutare i gestori di questi locali ed evitare che fatti del genere possano ripetersi”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
INCENDIO BARAKA BISTROT: LE PAROLE DEL PROPRIETARIO
Clima di alta tensione a Roma dopo l’incendio al Baraka Bistrot, il secondo nel giro di pochi giorni. Sono quattro in totale i locali andati a fuoco nel quartiere di Centocelle negli ultimi mesi ed anche in questa occasione dovrebbe trattarsi di un rogo doloso, in corso le indagini delle forze dell’ordine. Intervistato dai colleghi di Rai News, il proprietario del locale di Centocelle ha spiegato: «Avevamo chiuso alle tre di notte e alle quattro ci hanno chiamato, c’era l’incendio. Dopo l’incendio alla Pecora Elettrica noi non abbiamo visto più polizia, forse erano altrove. Qui è tutto distrutto, è un disastro». Su Twitter, il sindaco di Roma Virginia Raggi ha manifestato vicinanza: «Roma è con il Baraka Bistrot e tutte le realtà che producono cultura e aggregazione a Centocelle. Questa notte un altro rogo inquietante, a pochi metri da #pecoraelettrica: Roma Capitale è con voi. Non dobbiamo abbassare lo sguardo di fronte a questi atti, avanti a #atestaalta». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ROMA, INCENDIO AL BARAKA BISTROT
Ancora un incendio nel quartiere Centocelle di Roma, a pochi giorni di distanza dal rogo che aveva bruciato la libreria “La Pecora elettrica”, dichiaratamente antifascista (già bruciata mesi fa), e notizia che aveva suscitato grande scalpore. Come riferito dai colleghi di Tgcom24.it nella sua edizione online, ad andare a fuoco questa volta è stato il Baraka Bistrot, un bar che sorge non troppo distante dalla libreria di cui sopra, e che dai primi accertamenti sembrerebbe stato dato alle fiamme volutamente: trattasi quindi di un atto che dovrebbe essere doloso. A spingere verso questa ipotesi, il fatto che la serranda del bistrot sia stata completamente divelta, ed inoltre, gli investigatori avrebbero trovato delle tracce di liquido infiammabile nello stesso locale. Una volta lanciato l’allarme, si sono diretti verso il luogo dell’incendio i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme e messo in sicurezza la zona.
ROMA, ALTRO INCENDIO DOPO LA PECORA ELETTRICA: PREOCCUPAZIONE NELLA CAPITALE
Giunti sul posto anche gli uomini della polizia e i militari dei carabinieri, che hanno iniziato le indagini. Il Baraka Bistrot aveva da poco riaperto, ricorda TgCom24.it, e soprattutto, aveva mostrato grande solidarietà nei confronti della Pecora Elettrica: “Solidarietà agli amici compagni” aveva scritto sui social. La consigliere regionale del Lazio, Marta Bonafoni, ha pubblicato la notizia e la foto del bar incendiato, ed ha poi spiegato: “A occhio, abbiamo un problema grande così”. Gianluca Peciola, del Movimento Civico per Roma, ha invece postato su Facebook: “Stanotte anche Baraka Bistrot è stato distrutto dal fuoco doloso degli infami e dei vigliacchi. E’ un attacco che non può vedere la comunità di Centocelle sola. I criminali che vogliono decidere le sorti del territorio vanno sconfitti, insieme. Nessuno deve restare indietro e ognuno, a partire dalle istituzioni, deve fare la sua parte con coraggio”. Il Baraka Bistrot è il quarto locale andato in fiamme nel giro di pochi mesi nel quartiere Centocelle, e la situazione inizia realmente a destare preoccupazione.