È morta a 5 mesi in condizioni sanitarie ed igieniche terribili: è la bimba trovata senza vita nel campo rom di via Candoni a Roma e per questo gravissimo caso di cronaca nelle periferie della Capitale ora risultano indagati i due genitori per “maltrattamenti”. In sostanza, la mamma e il papà della piccola di 5 mesi morta negli corsi giorni in zona Eur sarebbero indagati per “morte come conseguenza di altro reato”: stando alle prime informazioni rilanciate dall’Adnkronos, i Carabinieri di Roma Eur non escludono che la piccola possa essere morta per gravi problemi di malnutrizione e rientrerebbe appieno nel reato di maltrattamenti in famiglia contestato ora ai genitori. Il campo nomadi di via Candoni è uno dei più popolosi della Capitale ed è passato del tempo prima che dall’interno del campo si sia avvertito il personale dell’ambulanza, arrivata poi sul posto nel tentativo di rianimare la creatura innocente: purtroppo non ce l’hanno fatta e ora la procura indaga proprio su quei genitori identificati dopo la tragedia.
DRAMMA ROMA: PERCHE È MORTA LA BIMBA DI 5 MESI?
Secondo quanto riportato dal Messaggero, le zone d’ombra attorno a questo gravissimo caso nel campo rom di via Candoni sono purtroppo molteplici: la piccola, nata quest’estate a giugno, avrebbe accusato un forte malore la scorsa notte e attorno all’alba la chiamata dei genitori è stata effettuata al 118. Purtroppo era troppo tardi, la bimba è stata dichiarata morta alle ore 6:55 di oggi. Secondo Roma Fanpage, «Questa notte, stando a quanto ricostruito, si sarebbe sentita male, la mamma e il papà avrebbero cercato di tenerla in vita e poi, questa mattina, si sarebbero convinti a chiamare il 118». Al momento il corpo è stato trasferito in ospedale per essere sottoposto all’autopsia del medico legale dal quale si avrà forte la risposta sulle reali cause di morte della neonata: il piano nomadi della giunta Raggi al momento non sembra decollare, con solo una famiglia su 10 che è riuscita/ha voluto lasciare gli insediamenti rom nonostante i bonus rilasciati dal Comune. La situazione del campo di via Candoni è tra l’altro già al limite da tempo, nonostante il controllo h24 del Campidoglio all’ingresso dell’area adiacente ad un deposito Atac.