E come ampiamente preventivabile dopo gli ultimi dati allarmanti di Arpa Lazio, il Comune di Roma ha deciso per il blocco auto per tutti i diesel anche domani e giovedì: la completa stretta anti-smog del Campidoglio arriva a colpire di nuovo tutti i possessori di veicoli diesel, anche quelli che con l’Euro 5 e l’Euro 6 pensavano (speravano) di poter essere esentati. Lordinanza del Comune stabilisce lo stop alla circolazione dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20.30 sempre all’interno della Ztl Fascia Verde: secondo quanto riportato dal Messaggero, si tratta circa di un milione di auto che resteranno ferme in garage nel pieno della settimana lavorativa. Non solo, per il 19 gennaio prossimo è stata indetta la prima Domenica Ecologica dell’anno 2020 con estensione a tutti i veicoli della città che dovranno rimanere fermi, diesel e benzina compresi. Non si placa intanto la bufera di cittadini e sigle contro la sindaca Raggi: dall’Unione Petrolifera fino ai sindacati, passando per i semplici cittadini che sui social lamentano la mancata intensificazione dei mezzi pubblici a fronte di un milione circa di auto “bloccate” dalla stretta del Campidoglio. Ora con il blocco esteso anche per il 15 e il 16 gennaio prossimo anche le polemiche rimarranno tali.



ALLARME ARPA SU ROMA: “PM10 ANCORA OLTRE LIMITI”

Non arrivano buone notizie da Roma mentre è ancora in corso la giornata di duro blocco auto per tutti i veicoli a diesel: con i nuovi dati emersi da Arpa Lazio sulla situazione monitorata fino a ieri, le Pm10 nella Capitale sono oltre i limiti di legge in ben 8 centraline su 13. Osservando il report di Arp, i livelli massimi di polveri sottili (ovvero 50 microgrammi per metro cubo) sono stati superati nelle centraline Preneste, Magna Grecia, Cinecittà, Fermi, Bufalotta, Tiburtina, Arenula, Malagrotta; nello specifico, le rilevazioni più alte vengono segnalate da Tiburtina (71) e Cinecittà (67). La stessa Arpa sottolinea come dall’inizio del 2020 in alcune di queste centraline il limite di legge è stato sforato praticamente tutti i giorni quando invece dovrebbe essere superato solo 35 volte all’anno, non di più. C’è intanto chi invece si scaglia contro la decisione del Comune di Roma sul blocco totale dei diesel, come Unione Petrolifera: «del tutto ingiustificata da un punto di vista scientifico, senza alcun vantaggio ambientale e quindi inutilmente penalizzante per un’ampia fascia di cittadini». Non solo, secondo la nota dell’associazione, «Le motorizzazioni euro 5 e euro 6 presentano infatti emissioni di PM ben al di sotto dei limiti di legge, se non addirittura prossime allo zero, come dimostrano diversi studi, tra cui le recenti prove su strada effettuate secondo i nuovi cicli omologativi RDE», ovvero Real Drive Emission.



FERMI TUTTI I DIESEL A ROMA

Giornata di profonda “passione” quella che attende oggi la città di Roma: il blocco auto per tutti i veicoli diesel, anche per quelli di ultima generazione, è attivo all’interno della ztl Fascia Verde e con diverse fasce di orario. Dalle ore 7.30 alle 10.30 (sta dunque per terminare) e il pomeriggio dalle 16.30 alle 20.30 ogni veicolo diesel fino all’Euro 6 non potrà circolare sul territorio urbano della Capitale, pena multa salata dalle tante volanti della Polizia Locale appostate in diversi punti della città. Dopo le “voci” giunte nel weekend, ieri la sindaca Raggi – visti anche gli ultimi dati Arpa Lazio – ha indetto il blocco restrittivo per la giornata di oggi 24 gennaio: non solo, oltre a tutti i diesel, il blocco traffico auto oggi a Roma rimane anche per ciclomotori e motoveicoli “Pre-Euro 1″ ed “Euro 1” a due, tre e quattro ruote, oltre ai veicoli a benzina fino a Euro 2. Circolano però già i “rumors” in Campidoglio che, qualora i livelli di Pm10 dell’aria su Roma non migliorassero neanche oggi, potrebbe scattare nei prossimi giorni un blocco restrittivo anche per i veicoli a gasolio-Gpl.



BLOCCO AUTO CONTRO LO SMOG: STOP ANCHE A TORINO E FIRENZE

L’ordinanza del Comune di Roma, oltre a punire chi utilizzerà veicoli inquinanti lungo la Fascia Verde della Capitale, invita i cittadini a limitare anche l’uso degli impianti termici passando da 12 a 8 ore di utilizzo. Oltre al blocco auto infatti, il Campidoglio raccomanda valori massimi di 18 gradi in abitazioni private, negozi, bari, cinema, musei e impianti sportivi, mentre il dato si ferma a 17 gradi per edifici adibiti ad attività industriale e artigianale. La battaglia contro le Pm10 nell’aria non è però prerogativa solo di Roma: da Torino a Monza, passando per Milano e Firenze, il martedì anti-smog si allarga a diverse parti d’Italia. A Torino sono previste limitazioni del traffico fino a giovedì – diesel fino a Euro 5 e benzina Euro 1 – per limitare i livelli di smog nell’aria che da 18 giorni permangono sul capoluogo del Piemonte; a Firenze e nell’agglomerato urbano sono state prorogate fino a sabato prossimo le ordinanze anti-smog, con stop diesel Euro 2-Euro 3, benzina Euro 1 nelle fasce orarie 8.30-12.30 e 14.30-18.30. Infine a Milano, al 7° giorno consecutivo con valori medi di Pm10 sopra il limite, confermate le misure temporanee di primo livello, che verranno introdotte da martedì anche a Monza e a Cremona: stop diesel Euro4, riscaldamento domestico abbassato e divieto assoluto di combustioni all’aperto.