Morire ed essere anche derubato: questo quanto è successo a Fulvio Di Simone, 54enne infermiere a cui uno sciacallo senza scrupoli ha rubato il portafoglio. La vittima era a terra senza vita dopo essere stato investito da un tir, e un delinquente ha ben pensato di approfittare del momento per sottrargli il marsupio che era caduto a qualche metro di distanza dal luogo dell’incidente, totalmente incustodito. «Ho perdonato l’autista, ma no lo potrò mai fare con chi ha offeso derubando mio marito mentre moriva». Così ha parlato ai microfoni de Il Messaggero, Debora, la moglie dell’infermerie morto sotto il camion mentre era a bordo della sua bicicletta. A fare la triste scoperta, dopo aver appreso tragicamente che il marito era morto, è stata proprio la moglie: «Ho scoperto che erano stati fatti due prelievi per un importo totale di 500 euro, ho sporto denuncia chiamando poi il fabbro per cambiare la serratura di casa». Debora ha ora paura che i ladri, che conoscono il suo indirizzo avendo i documenti del marito defunto, possano entrare in casa: «Non sono state trovate neanche le chiavi ma Fulvio aveva anche quelle, ho paura che le abbiano prese i ladri». La speranza, come spiega la donna disperata, è che quei 500 euro siano almeno “serviti per mangiare”, una magra consolazione in una vicenda a dir poco assurda. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CICLISTA MORTO INVESTITO, SCIACALLO GLI RUBA I SOLDI/

Uno sciacallo che non ha avuto scrupoli quello che a Roma, sulla Tiburtina, ha approfittato di un ciclista morto per rubargli il portafoglio. Una notizia scioccante, sinonimo di degrado e di delinquenza gratuita, che è stata riportata nei dettagli dal quotidiano Il Messaggero. L’episodio risale alla giornata di venerdì scorso, 17 maggio, quando un cittadino romano che stava percorrendo la strada in bicicletta, è stato investito da un mezzo pesante per poi morire a seguito delle gravissime ferite riportate. Dopo l’impatto devastante fra il ciclista e il tir, il marsupio che aveva addosso l’uomo è volato via per diversi metri, e un passante, vedendolo incustodito, ha ben pensato di approfittarne e di prenderselo senza curarsi di nulla. A quel punto il delinquente ha aperto il borsello, ha estratto il bancomat, ha poi trovato il numero del pin, ed ha prelevato dallo sportello più vicino la cifra di 500 euro.



ROMA, CICLISTA INVESTITO DA TIR: SCIACALLO RUBA IL PORTAFOGLIO

Una vicenda a dir poco disgustosa, su cui le forze dell’ordine hanno aperto un’indagine per vederci chiaro, e comprendere chi abbia potuto approfittare di una disgrazia per rubare dei soldi. «Come si può derubare così un uomo che sta morendo?», si domanda Giuseppe il miglior amico della povera vittima. L’autista del tir si è fermato, sotto choc, subito dopo l’impatto con il ciclista, mentre il ladro è rimasto lucido, non si è curato del fatto che un uomo stesse morendo sull’asfalto, e gli ha rubato il portafoglio prima che sul posto arrivassero le forze dell’ordine e gli uomini del 118. Tra l’altro questo gesto meschino ha obbligato le autorità a una complicata ricerca prima di risalire alla vera identità della vittima, di conseguenza i parenti del defunto hanno scoperto la notizia solamente molte ore dopo. A circa dieci minuti dalla morte di Fulvio, così si chiamava la vittima che di lavoro faceva l’infermiere, il ladro ha effettuato due diversi prelievi da 250 euro al bancomat di via dei Monti Tiburtini. E’ molto probabile che grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza della zona si possa risalire al responsabile.

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