Decisamente particolare la vicenda che ci giunge da Roma, la nostra capitale, dove una donna ha preso una multa per un divieto di sosta. A riportare la nuova sono stati i colleghi di TgCom24 tramite il loro sito, e la protagonista di tale episodio è una 32enne che è stata anche denunciata per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e soppressione, distruzione e occultamento di atti pubblici. Secondo la ricostruzione di quanto accaduto, la donna era stata avvicinata da due agenti di Roma Capitale in Borghese, in quanto aveva parcheggiato la sua auto in un divieto di sosta presso il quartiere romano di Centocelle.



Quando l’automobilista si è accorta di avere un tagliando “verde” sul parabrezza, si è scagliata contro gli stessi agenti, prendendoli a parole e insultandoli. Quindi il colpo di scena: ad un certo punto la 32enne ha strappato il verbale davanti agli occhi degli stessi vigili, esterrefatti, per poi mangiare lo stesso, cominciando a masticarlo. I due agenti, increduli, a quel punto non hanno potuto fare altro che denunciare la donna, colpevole di questo gesto folle. Secondo quanto si legge su TgCom24.it l’informativa di reato, come previsto dal Codice Penale, è stata inviata dalla Polizia Roma Capitale alla Procura ed ora bisognerà capire come proseguirà la vicenda.



ROMA, MANGIA MULTA DI DIVIETO DI SOSTA, A CUNEO LA SANZIONE PER I FINESTRINI ABBASSATI

Un siparietto senza dubbio assurdo derivante da una multa assolutamente lecita, come quella del divieto di sosta. E pochi giorni fa in provincia di Cuneo, un’altra donna aveva ricevuto una sanzione per aver violato il codice della strada: in questo caso aveva lasciato l’auto nel parcheggio con tre finestrini abbassati. La legge vieta assolutamente tale comportamento in quanto un malintenzionato potrebbe danneggiare l’auto o addirittura rubarla.

Inoltre, potrebbe manomettere la stessa, magari togliendo il freno a mano se l’auto fosse lasciata in un parcheggio in pendenza, con tutto ciò che ne consegue. Per questa ragione l’auto deve essere parcheggiata sempre chiusa e con i finestrini alzati: per la donna di Cuneo, un verbale da 29 euro se pagabile entro cinque giorni dalla data dell’emissione, ma in questo caso, niente mangiata.