Un detenuto è evaso dal carcere di Rebibbia, a Roma, approfittando di una visita all’ospedale Pertini. Si tratta di Vincenzo Sigigliano, 47enne napoletano arrestato in Messico lo scorso mese di luglio e chiamato a scontare una pena per i reati di truffa e falsificazione di carte di credito. Secondo quanto riportato da “La Repubblica”, l’evaso, da anni residente nella Capitale, sarebbe stato visto da alcuni testimoni mentre si allontanava dalla struttura sanitaria ancora ammanettato. Una fuga insomma rocambolesca, quasi da pellicola americana, quella compiuta da quello che viene definito il “mago della banda del trapano falso”, dall’attività che poco più di un mese fa gli è costato l’arresto insieme a due sodali. I tre erano infatti soliti acquistare trivelle, trapani e saldatrici a cui toglievano la provenienza cinese, applicando etichette di marche conosciute per poi rivenderle ad un prezzo 10 volte più alto del loro valore.



ROMA, EVASO DETENUTO DI REBIBBIA

Fonti della polizia penitenziaria fanno sapere che Vincenzo Sigigliano, atteso al Pertini per una visita medica programmata, è riuscito ad eludere i controlli e a seminare gli agenti che si sono messi sulle sue tracce nel giro di pochissimi minuti. Neanche l’ausilio di un elicottero che ha sorvolato la zona è riuscito nell’intento di scovare il fuggitivo. L’identikit diramato dalla Polizia informa che l’evaso al momento della fuga indossava una t-shirt bianca, pantaloncini marroni e sottopantaloncini rossi. Sigigliano è alto un metro e 75 centimetri, ha gli occhi castani, è calvo e ha la barba brizzolata. Dopo l’allarme lanciato dalle guardie penitenziarie la sua foto segnaletica è stata inviata a tutti i comparti della polizia, dei carabinieri e dei vigili urbani. Secondo quanto appreso da “La Repubblica”, gli inquirenti stanno visionando anche le telecamere di sicurezza della zona nella speranza che i fotogrammi abbiano intercettato l’itinerario della fuga.



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