Si torna a parlare del caso registrato in una scuola elementare di Roma, dove una maestra – già sottoposta a tre Tso – ha assegnato agli alunni compiti abbastanza particolari. “Scrivete i nomi dei compagni che volete morti”, uno tra i tanti, con l’ordine di disegnare i gironi dell’Inferno dantesco. Un’insegnante con disturbi psichici, dunque, con casi di maltrattamenti e violenze ai danni anche di un alunno disabile.



Ma c’è di più. Secondo quanto riportato da Storie Italiane, la docente dell’istituto di Roma sarebbe attualmente in malattia e presto potrebbe tornare ad insegnare. Una situazione che ha scosso genitori e studenti, tanto da spingere i primi a organizzare un sit-in davanti alla scuola. Genitori che lottano per proteggere i bambini, dunque, e la richiesta è chiara: la docente deve essere sospesa, senza se e senza ma.



Roma, maestra con 3 Tso potrebbe tornare ad insegnare

Tiziana, presidente del consiglio d’istituto in rappresentanza della componente genitori, ha spiegato ai microfoni del programma di Rai 1: “Siamo genitori esausti, siamo stanchi di essere presi in giro dalle istituzioni. Le autorità avevano fatto delle dichiarazioni, mi avevano detto che sarei stata ricontattata. Ma se mi ritrovate qui è palese che ci sia stato silenzio, il nulla. La docente è in malattia e potrebbe rientrare tranquillamente a scuola”. “Potremmo ritrovarci di nuovo in questa situazione”, ha aggiunto la donna, che ha invocato un intervento delle autorità di Roma: “Le classi di questo istituto che avevano questa docente non hanno avuto valutazione in questo quadrimestre. Dopo lo scandalo mediatico, c’è stata una chiusura a riccio da parte degli insegnanti. Nel 2022 in un istituto scolastico non si può portare avanti il principio dell’omertà. Bisogna denunciare queste situazioni, perché parliamo di bambini piccoli”. Bimbi e genitori sono in allarme: “Ci sono mamme preoccupate, i bambini hanno vissuto per un anno importanti stati d’ansia”. La preside dell’istituto capitolino ha preferito non commentare la situazione e ha rifiutato l’invito di Storie Italiane.

Leggi anche

Pierina Paganelli/ L'incidente probatorio e la nuova mossa dell'accusa: analisi sulla t-shirt di Dassilva