Proseguono le indagini delle forze dell’ordine di Roma sulla maxi-rissa al Pincio avvenuta nel pomeriggio di sabato. Vi abbiamo raccontato quanto accaduto a Villa Borghese e la classe politica ha condannato duramente quanto avvenuto, annunciando maggiori controlli per evitare nuovi episodi simili. Intervenuto ai microfoni di Adnkronos, lo psichiatra Massimo Cozza ha spiegato: «Gli adolescenti che si uniscono in gruppi e mettono in atto comportamenti antisociali e trasgressivi ci sono sempre stati, anche se sono senz’altro influenzati dal contesto ambientale come la pandemia, soprattutto in questa seconda fase dove il sentimento di coesione è minore e vi sono più frustrazione e rabbia per una situazione della quale ancora non si intravede la fine». Il direttore del dipartimento di Salute mentale Asl Roma 2 ha sottolineato: «L’adolescenza è spesso associata alla trasgressione, e le regole per contrastare la diffusione del Covid-19 sono una ottima occasione di trasgressione». (Aggiornamento di MB)
ROMA, MAXI-RISSA AL PINCIO: 300 GIOVANI COINVOLTI
Roma sotto choc per la maxi-rissa al Pincio avvenuta nel pomeriggio di sabato 5 dicembre 2020. Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire quanto accaduto e, grazie ai video pubblicati sui social network, per individuare i responsabili del folle assembramento. Come evidenziato da numerose testate, almeno 300 giovani hanno preso parte alla baruffa di Villa Borghese, luogo simbolo della movida capitolina. In base a una prima ricostruzione, riportata dai colleghi di Fanpage, la rissa sarebbe stata organizzata e rilanciata tramite Tik Tok: protagoniste due giovani ragazze, reduci da uno screzio qualche giorno prima. Quasi tutti i partecipanti alla scazzottata erano senza mascherina, sia chi ha preso parte alla rissa sia chi era lì solo per assistere o filmare. Pugni, calci, violenze di ogni genere: uno spettacolo indecoroso e documentato sui social network. A ripristinare la normalità ci hanno pensato le forze dell’ordine, intervenute fino a Piazza del Popolo e all’interno di metro Flaminio.
ROMA, MAXI-RISSA AL PINCIO: IL VIDEO
Roma Today spiega che sulla maxi-rissa al Pincio sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagna Roma centro: i militari stanno monitorando video e immagini pubblicate sui vari social network (Tik Tok ma anche Instagram e Telegram). E c’è grande preoccupazione che il tutto possa ripetersi nel corso dei prossimi weekend. La Prefettura ha messo in risalto in una nota che il fenomeno sarà attentamente monitorato: «Amareggia che alcuni giovanissimi non comprendano come sia necessario continuare ad assumere comportamenti responsabili. Ciò significherà che, alle numerose e puntuali attività che le forze dell’ordine già assicurano in diversi e delicati ambiti, tra i quali anche quello dell’emergenza epidemiologica, verranno sviluppate, partendo dalle persone identificate, puntuali indagini, anche sui social, per contrastare e punire gli autori di questi deplorevoli comportamenti». Qui di seguito alcuni video della maxi-rissa avvenuta sabato pomeriggio a Roma
“Pincio”:
Perché ieri sera un gran numero di ragazzi si è dato appuntamento sulla terrazza nel centro di Roma; dopo pochi minuti il maxi assembramento – nel quale molti non indossavano la mascherina – è degenerato in una rissa che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine pic.twitter.com/8BuiV8XsGC— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) December 6, 2020