La deroga all’articolo 5 del decreto Renzi-Lupi sulla residenza negata agli occupanti abusivi: questo è l’obiettivo di Roma Capitale. Come riportato dal portale romatoday.it, la giunta di Roberto Gualtieri il prossimo 10 maggio passerà in Campidoglio una mozione che chiederà al sindaco di procedere in tal senso. E scoppia la bufera politica…



La mozione targata Partito Democratico chiama in causa circa 12 mila cittadini romani e c’è un aspetto che non è passato inosservato all’opposizione, ovvero al Centrodestra: in caso di via libera al provvedimento, gli abusivi otterranno la residenza e una serie di altri benefit, come l’accesso a luce, gas e acqua, e la possibilità di iscrivere i figli presso le scuole dell’infanzia del quartiere.



Roma, occupanti abusivi avranno la residenza: Pd nel mirino

Non è il primo caso per un provvedimento simile: il Partito Democratico vuole “trapiantare” a Roma la stessa misura di Leoluca Orlando per Palermo. L’obiettivo secondo i dem è quello di tutelare il diritto alla residenza di minori, anziani, invalidi e delle altre categorie a rischio. Secondo il centrodestra, però, rientrerebbero nella mozione anche i centri sociali e Fratelli d’Italia non ha dubbi: i dem pagano dazio al sostegno ricevuto. Questa la denuncia del consigliere capitolino Andrea De Priamo ai microfoni di Libero: “Il Pd comincia a pagare dazio per l’appoggio elettorale ricevuto dai centri sociali e presenta in aula una mozione palesemente contraria a una legge dello Stato, per dare residenza nei luoghi occupati”. L’amministrazione Pd ha tenuto a precisare che la deroga non rappresenta un liberi tutti e che saranno previsti dei limiti, stilati sulla base di specifiche categorie. L’obiettivo, rimarca Roma Today, non è quello di dare il “la” a una nuova stagione di occupazioni.

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