La Roma è destinata a passare di mano: il cambio di proprietà tra James Pallotta, attuale patron della società giallorossa, e Dan Friedkin è stato solo rimandato ma anche oggi, in piena emergenza Coronavirus, le parti sono al lavoro per chiudere. La pandemia da Covid-19 naturalmente ha congelato questioni di questo tipo, lo ripetiamo costantemente anche nelle varie trattative di calciomercato e, a proposito, proprio la Roma deve fare i conti con un cambio dirigenziale che inevitabilmente mette in pausa le operazioni di compravendita sui calciatori, ma anche i vari rinnovi dei contratti in essere. Ad ogni modo, come si apprende sul Corriere dello Sport, i legali di Pallotta e Friedkin si sono già dati appuntamento a quando l’emergenza sarà finita, verranno tolte le misure restrittive che riguardano l’isolamento .
ROMA, PASSAGGIO DI PROPRIETA’ E’ SEMPRE POSSIBILE
James Pallotta ha confermato, in una dichiarazione rilasciata a LaRoma24.it, che l’affare “è sempre possibile”: tuttavia, l’attuale presidente dei giallorossi riceverà probabilmente una cifra minore rispetto a quella che era stata stabilita, perché il fatto che non si giochi da quasi un mese ha inevitabilmente svalutato la società, e questo è un altro tema che in questi giorni si sta affrontando in maniera seria (e che è anche correlato al taglio degli stipendi). Dunque, sempre secondo il Corriere della Sera, alla fine Friedkin dovrebbe versare nelle casse una somma che si aggira sui 600 milioni di euro, che andrà a coprire non solo l’acquisto della Roma ma anche delle 12 società che vi orbitano attorno.
Questo impedirà a Pallotta e i suoi soci di realizzare la plusvalenza: si parlava di una cifra di 90 milioni, che sarebbe stata divisa. Come già detto, il congelamento del passaggio di proprietà ha anche portato allo stop di tutte le trattative in essere: tra le più impellenti in casa Roma ci sono appunto i rinnovi e le conferme, quello di Lorenzo Pellegrini sembra scontato ma bisogna arrivare all’accordo prima che qualche concorrente bussi alla porta di Trigoria mentre l’altro tema portante riguarda la permanenza di Chris Smalling, ma in questo caso bisognerà rivolgersi al Manchester United e trovare la cifra giusta (il difensore inglese è in prestito).