Nuovi aggiornamenti sulla rapina con sparatoria registrata ieri sera a Roma. Il titolare cinese del bar-tabaccheria è stato operato nella notte e, secondo quanto riporta Roma Today, non è in pericolo di vita ed è in prognosi riservata al nosocomio universitario di viale Regina Margherita. Proseguono le indagini della Squadra Mobile capitolina per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti: come vi abbiamo raccontato, il ladro morto sarebbe stato raggiunto per errore da un colpo di pistola sparato dal complice, nel tentativo di liberarlo dal commerciante che aveva reagito alla rapina. Intervistata da Adnkronos, la figlia del tabaccaio ha spiegato: «Mio padre è stato coraggiosissimo non ha sparato a nessuno, i rapinatori hanno fatto tutto da soli. Sta benissimo papà, sta benissimo, sto andando di corsa a prendergli un pigiama, le sue cose, in attesa che gli diano una stanza». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ROMA, RAPINA CON SPARATORIA: “HANNO PUNTATO LA PISTOLA CONTRO IL TITOLARE”
Il figlio del signor Zhou, rapinato e ferito ieri sera a Roma, ha raccontato: «Mio padre è una persona tranquilla – le sue dichiarazioni al Corriere della Sera – ma quei due gli hanno puntato le pistole addosso. Non poteva rimanere fermo». Così invece l’ex titolare del Caffè Europeo, il locale dove è avvenuta la rapina finita nel sangue: «Zhou è un gran lavoratore, un tipo tranquillo, ma anche robusto. Ha comprato il mio bar tre anni fa, non credo abbia mai avuto problemi di questo genere. E neanche io ne ho avuti, solo una volta di mattina presto. Questa è una zona tranquilla». Parere quest’ultimo, che non sembra però condiviso da altri residenti della zona, che invece riferiscono di come «le rapine sono all’ordine del giorno, c’è un supermercato che è stato assaltato dodici volte. Lo vede quello dall’altra parte della strada? L’Eurospin? – le parole di un signore sempre al Corriere – beh, quello due volte nell’ultimo mese». Sotto choc due persone che hanno assistito pressoché dal vivo alla scena: «Sono entrata nel bar per comprare le sigarette – le parole di Caterina – come sempre, è mi sono ritrovata davanti un poliziotto che mi ha detto di non muovermi: per terra c’era un uomo morto», mentre la figlia «ho ancora negli occhi la scena «ell’altro bandito che si allontanava dal Caffé zoppicando vistosamente, con il cappuccio sulla testa per coprirgli il volto. Poi è arrivato un poliziotto e lo ha afferrato facendolo cadere». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
RAPINA A ROMA, I RESIDENTI: “TROPPI FURTI IN QUESTA ZONA”
“Una sparatoria assurda, conoscevo il titolare del bar ed era una bravissima persona. Conosco la storia di questo locale che è storico in questa zona”. Così ha parlato ai microfoni dell’agenzia Agi, il 20enne Matteo, in merito alla rapina avvenuta nella giornata di ieri in quel di Roma, in cui un ladro è rimasto ucciso, ferito mortalmente in maniera accidentale dal suo complice. “È un posto problematico – ha proseguito Matteo raccontando come si vive in quella zona della capitale, la Romanina – mi hanno recentemente aperto la macchina e accadono rapine tutti i giorni: sono stati rapinati l’Eurospin e un fast-food di zona proprio qualche giorno fa”. Durante la colluttazione fra il titolare del bar e uno dei due ladri armati, sono partiti due colpi di pistola: uno ha centrato in pieno l’altro ladro, uccidendolo, mentre l’altro ha colpito alla gamba il titolare del locale. Quest’ultimo è stato successivamente soccorso e trasportato in codice rosso presso il Policlinico Umberto I dove è stato operato per rimuovere il proiettile e non risulta essere in pericolo di vita. Il 58enne arrestato, come fa sapere l’Agi, avrebbe precedenti per spaccio e ricettazione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ROMA, RAPINA IN UN BAR, UCCISO LADRO: NUOVI DETTAGLI
Arrivano nuovi aggiornamenti da Roma, dalla rapina con sparatoria registrata al Caffè Europeo di viale Antonio Ciamarra. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, a uccidere il ladro Ennio Proietti sarebbe stato il complice Enrico Antonelli nel tentativo di liberarlo dalla stretta del barista, che aveva reagito all’assalto. Sul posto i sanitari del 118, ma per il rapinatore non c’era più niente da fare: i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il titolare del bar-tabaccheria è stato ferito ed attualmente versa in gravi condizioni all’Umberto I: il cinese è stato raggiunto da un proiettile, che gli si è conficcato nell’inguine. Come vi abbiamo raccontato, Antonelli è stato fermato e portato in Questura: per lui una contusione ad una gamba. Raggiunto dai microfoni del quotidiano, un residente ha commentato: «È un quartiere tranquillo, ma da un po’ di tempo succedono cose strane. Ad esempio l’Eurospin qui davanti è stato rapinato due volte in un mese». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ROMA, RAPINA CON SPARATORIA: MORTO LADRO 69ENNE
Dramma a Roma: rapina con sparatoria in un bar-tabaccheria di Viale Antonio Ciamarra, morto un ladro e ferito il titolare. Secondo quanto riporta Repubblica, la tragedia si è consumata poco dopo le ore 19.00: due rapinatori hanno fatto irruzione nel locale gestito da cinesi – situato a Roma est, tra la Romanina e Cinecittà – e pistole alla mano hanno minacciato il proprietario ed i dipendenti. Secondo una primissima ricostruzione degli investigatori, ne sarebbe nata una colluttazione e il titolare del bar-tabaccheria sarebbe riuscito ad agguantare la pistola del ladro 69enne Ennio Proietti: sono partiti dei colpi e uno di questi ha colpito mortalmente il malvivente. In gravi condizioni anche il proprietario del locale, un 56enne: colpito al fianco e ad una gamba, è ricoverato in codice rosso al Policlinico Umberto I.
ROMA, RAPINA CON SPARATORIA: FERMATO IL COMPLICE DEL LADRO MORTO
Oltre ai sanitari del 118 per prestare i primi soccorsi, sul posto sono giunti gli uomini della Polizia del commissariato Romanina: secondo quanto riporta Repubblica, gli agenti hanno trovato fuori dal bar-tabaccheria uno scooter ancora in moto, probabilmente dei due rapinatori. Le forze dell’ordine hanno inoltre individuato e arrestato il complice di Ennio Proietti: si tratta di Enrico Antonelli. Quest’ultimo, 58enne, vanta precedenti penali, tra i quali spaccio di droga e ricettazione. Il Messaggero evidenzia che entrambi i ladri sarebbero entrati nel locale armati di pistola ed a volto scoperto. Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore sulle condizioni di salute del titolare del locale di Viale Antonio Ciamarra, che versa in condizioni gravi al Policlinico Umberto I, e sulle indagini delle forze dell’ordine, al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica della sanguinosa rapina.