Roma, santa e dannata, diretto da Roberto d’Agostino, Marco Giusti e Daniele Ciprì

Il palinsesto televisivo di Rai 2, prevede, per la seconda serata di venerdì 16 febbraio, a partire dalle ore 23,25, la messa in onda del film di genere documentario Roma, santa e dannata. Si tratta di un film realizzato da Rai Cinema in collaborazione con Kavac e The Apartment, mentre la regia è stata condivisa da Roberto D’Agostino, Marco Giusti e Daniele Ciprì, i massimi esponenti della critica televisiva e cinematografica italiani. Il produttore creativo è nientemeno che Paolo Sorrentino.



Questo documentario è uscito il 6 novembre del 2023 e vede anche la partecipazione di diversi attori e volti noti come Carlo Verdone, Vladimir Luxuria, Sandra Milo, Enrico Vanzina, Massimo Ceccherini, Vera Gemma e Giorgio Assumma.

La movida romana: trasgressioni e contraddizioni di una “Grande Bellezza”

Roma, santa e dannata è un documentario che si pone l’obiettivo di raccontare Roma in maniera differente dal solito. La splendida città che è stata un tempo capitale del mondo, il luogo eterno, viene vista con gli occhi di un suggestivo viaggio notturno. In questa fase, la città si trasforma completamente e diventa una location con tante contraddizioni. Roma sa essere bellissima da togliere il fiato, ma è anche estremamente infernale in tutto quello che succede.



Non appena il sole lascia spazio alla luna, ecco che in tutte le varie zone della città Capitolina si accendono migliaia di luci colorate per un effetto quasi scenografico, anche grazie all’alternanza tra forti rumori e chiassosi silenzi. Durante la notte a Roma succede anche che tutte le persone si spoglino di quella maschera così perfettamente tenuta nel corso della giornata, per poi diventare sé stessi e dare sfogo alle proprie passioni e alle proprie esigenze.

Il racconto viene impreziosito dalle testimonianze di attori famosi e altri personaggi del mondo dello spettacolo che riportano fatti accaduti e danno il loro personale parere su quello che Roma rappresenta nel corso della notte, senza i suoi filtri, diventando da un lato santa ma anche dannata.