La Procura di Roma per il caso della scrofa killer che è arrivata ad assassinare un operaio al momento non ha aperto alcun fascicolo. La giornata di oggi resta però decisiva in quanto il pm Carla Canaia deciderà come procedere. Al momento, come spiega RomaToday, i Carabinieri di Tivoli trattano il caso come un drammatico incidente ma non intendono lasciare nulla di intentato e si procede con indagini amministrative che andranno a riguardare innanzitutto lo status dei maiali presenti nell’allevamento, se avessero dei microchip e se avessero fatto tutti i vaccini che solitamente sono necessari in questi casi. Occorrerà poi determinare se il titolare del terreno fosse o meno in possesso di tutte le autorizzazioni del caso legate alla presenza degli animali poichè dai primi riscontri recinto e maiali non sarebbero stati denunciati. Intanto la Asl di zona ha preso in gestione la scrofa che ora rischia l’abbattimento. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
PADRE SOTTO CHOC “ABBIAMO SENTITO LE URLA E…”
Sono ancora sotto choc i genitori del piccolo di appena due anni gravemente ferito da una scrofa nell’allevamento di suini a Corcolle. Dopo essere stato portato prima a Tor Vergata e poi al Bambino Gesù, il piccolo è stato rianimato per circa 30 minuti dopo che il suo cuore aveva smesso di battere. Lo riferisce oggi Il Messaggero dopo la tragedia di ieri pomeriggio nella quale un uomo è rimasto ucciso. Il padre del bambino ha raccontato ai carabinieri della compagnia di Tivoli intervenuti sul posto: “Abbiamo sentito le urla”. Lui ed altre persone erano lontane dal recinto: “Siamo corsi e siamo riusciti a portar via mio figlio da lì”, ha proseguito l’uomo, ancora sconvolto. A perdere la vita, l’operaio Adrian R., classe 1969, rimasto a terra ricoperto di fango e sterco. Sono stati necessari i suoi documenti per poter procedere al riconoscimento del corpo da parte dei militari dal momento che la scrofa lo aveva completamente dilaniato tra morsi e colpi. I testimoni che erano presente nell’allevamento attualmente sotto sequestro, hanno raccontato increduli ai militari: “Non abbiamo capito, non credevamo possibile che fosse accaduta una cosa del genere”. Al momento proseguono le indagini e, a quanto pare, non sarebbe ancora stato aperto alcun fascicolo da parte della procura di Roma. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
50ENNE VOLEVA FARGLI VEDERE MAIALI APPENA NATI
Incidente mortale a Roma: un uomo e un bambino sono stati aggrediti da una scrofa allevata in un insediamento abusivo a Corcolle. Il 50enne è morto, il piccolo di due anni è gravemente ferito. Stando a quanto riportato dal Fatto Quotidiano, l’uomo voleva portare il figlio di un suo amico a vedere i maialini appena nati. Una volta aperto il recinto, con il bambino in braccio, sono stati aggrediti entrambi. La scrofa ha fatto cadere l’adulto a terra, poi l’ha morso e ucciso, quindi ha ferito il bambino. A scatenare l’aggressione feroce della scrofa sarebbe stato l’istinto di difesa dell’animale che accudiva la sua cucciolata. Non è ancora chiaro se abbia aggredito prima l’uomo o il bambino, ma pare che il 50enne abbia tentato di difendere con tutte le sue forze il piccolo. Le loro urla disperate hanno poi attirato l’attenzione degli amici con cui aveva trascorso la giornata. E così sono stati attivati i soccorsi. (agg. di Silvana Palazzo)
ROMA, SCROFA UCCIDE 50ENNE E FERISCE BIMBO
Una scrofa uccide un uomo di 50 anni e ferisce un bambino di due anni. La tragedia è avvenuta a Corcolle, alla periferia di Roma, all’interno di un insediamento abusivo. Da una prima ricostruzione è emerso che l’uomo aveva aperto il recinto con l’animale per entrare col bambino. Pare che volesse vedere dei maialini. Ma la scrofa ha prima fatto cadere l’uomo, ferendolo mortalmente, poi ha aggredito il bambino. Attualmente il piccolo versa in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tivoli per fare completa chiarezza su quanto accaduto. La vittima sarebbe di nazionalità romena. Al momento non sono molte le informazioni in merito al dramma che si è verificato nella capitale, ma stando a quanto riportato da Quotidiano.net, il bambino è figlio di un amico. L’uomo era andato a trovare alcuni parenti in un terreno agricolo in via Lunano. Quindi ha accompagnato il bambino a vedere i maialini. Poi la tragedia.
INDAGINI SULLA TRAGEDIA
Tutto è accaduto alle 16.30 circa di oggi, domenica 6 ottobre 2019. Il 50enne era ospite di alcuni parenti romeni che vivono lì. Voleva far vedere al piccolo i maialini, quindi ha aperto il recinto. La loro presenza all’interno avrebbe scatenato la reazione della scrofa, che ha attaccato entrambi. L’uomo di 50 anni è caduto ed è stato morto, perdendo poi la vita. Il bambino invece è stato ferito gravemente. Secondo quanto riportato da Quotidiano.net, è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Tivoli. Pare che il bambino di due anni sia riuscito a salvarsi grazie all’intervento dei genitori, richiamati dalle urla disperate di entrambi. Al momento sarebbero escluse responsabilità di terzi, ma le indagini sono state avviate per ricostruire con esattezza quanto accaduto.