ROMA QUALIFICATA IN SEMIFINALE DI CONFERENCE LEAGUE
La Roma si è qualificata per la semifinale di Conference League vincendo il quarto di finale contro i norvegesi del Bodo/Glimt, sui quali finalmente i capitolini si sono presi la rivincita. Dopo il gol iniziale di Tammy Abraham, il mattatore della partita di ritorno è stato uno scatenato Nicolò Zaniolo, autore addirittura di una tripletta nel successo per 4-0 della Roma, per un complessivo 5-2 capitolino nel doppio confronto, completamente ribaltato dopo che la partita d’andata in Norvegia era stata vinta per 2-1 in rimonta dal Bodo/Glimt, che oggi invece è stato ridimensionato.
La Roma in semifinale affronterà il Leicester, che nel tardo pomeriggio aveva vinto per 1-2 sul campo del PSV Eindhoven. Un confronto che sarà sicuramente speciale, ricordando che il Leicester vinse una storica Premier League sotto la guida del romano e romanista Claudio Ranieri, già grande rivale di José Mourinho. In palio ci sarà l’accesso alla finale della prima edizione della Conference League, per la Roma che non amai vinto una coppa della Uefa (la Coppa delle Fiere non lo era ai tempi) e anche per il bene dell’intero calcio italiano, dal momento che solo la Roma è rimasta in corsa fra tutte le Coppe europee. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
OBIETTIVO VICINISSIMO
La Roma è sempre più vicina alla qualificazione per la semifinale di Conference League nel quarto di finale contro i norvegesi del Bodo/Glimt, che dopo tre partite in cui avevano sempre messo in grande difficoltà i capitolini, stavolta si stanno inchinando sotto i colpi soprattutto di uno scatenato Nicolò Zaniolo, autore addirittura di una tripletta. Il punteggio di 4-0 mette in vantaggio di ben tre gol i giallorossi di José Mourinho nei confronti degli avversari che avevano vinto per 2-1 all’andata, la missione è quasi compiuta.
La Roma infatti conduce per 5-2 in questo momento il doppio confronto – ricordiamo che i gol in trasferta non sono più una discriminante, a parità di gol segnati si andrebbe ai tempi supplementari ma servirebbero addirittura tre reti per il Bodo/Glimt per rimandare la qualificazione per la semifinale di Conference League. La Roma sta vivendo finalmente una grande serata contro il Bodo/Glimt, che finora era un avversario sempre ostico. Ne avrebbe bisogno l’intero calcio italiano, dal momento che solo la Roma è rimasta in corsa fra tutte le Coppe europee. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STRADA GIUSTA
La Roma è davvero vicina alla qualificazione per la semifinale di Conference League dopo un primo tempo praticamente perfetto contro i norvegesi del Bodo/Glimt. Il punteggio di 3-0 mette in vantaggio di ben due gol i giallorossi di José Mourinho nei confronti degli avversari che avevano vinto per 2-1 all’andata, dunque la Roma conduce per 4-2 in questo momento il doppio confronto – ricordiamo che i gol in trasferta non sono più una discriminante, a parità di gol segnati si andrebbe ai tempi supplementari.
L’ipotesi tuttavia in questo momento va rifiutata, perché la Roma si sta prendendo in modo autorevole la qualificazione alla semifinale di Conference League. La partita è iniziata con il gol di Abraham già al quinto minuto per pareggiare i conti con l’andata, poi la Roma ha allungato con una doppietta di Zaniolo che sta vivendo finalmente una grande serata e speriamo risulti decisivo per un traguardo importante per l’intero calcio italiano. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL CAMMINO
La Roma può qualificarsi alla semifinale di Conference League e scopriremo presto se ci riuscirà: contro il Bodo/Glimt i giallorossi sono incorsi in una vera e propria maledizione, in tre partite non sono ancora riusciti a vincere e questo è incredibile, anche considerando che i norvegesi non perdono dall’inizio di agosto infatti la differenza tra le due squadre è comunque netta. La Roma però ha perso due volte all’Aspmyra, incassando sei reti a ottobre e venendo rimontata una settimana fa; all’inizio di novembre, nella partita disputata allo stadio Olimpico per la quarta giornata del girone, il Bodo/Glimt ha costretto i giallorossi al 2-2 interno.
Ricordiamo anche che la Roma in epoca recente ha raggiunto la semifinale in Champions League e in Europa League, e ora potrebbe farlo anche in Conference League: sarebbe anche il terzo allenatore per tre diverse competizioni, dopo Eusebio Di Francesco e Paulo Fonseca ci riuscirebbe José Mourinho. Per scoprire se sarà così ci dobbiamo rivolgere al terreno di gioco, dove finalmente stiamo per conoscere la verità sulla qualificazione della Roma alla semifinale di Conference League… (agg. di Claudio Franceschini)
COSA SERVE CONTRO IL BODO/GLIMT?
La Roma si qualifica alla semifinale di Conference League? Il cammino dei giallorossi nella neonata competizione della Uefa prosegue alle ore 21:00 di giovedì 14 aprile, quando allo stadio Olimpico arriverà il Bodo/Glimt. Squadra sulla carta abbordabile, ma che nella realtà del campo si è dimostrata un incubo per i giallorossi: già incrociata nel girone, aveva timbrato un epocale 6-1 all’Aspmyra nel mese di ottobre e poi si era presentata nella nostra capitale con autorità, facendo 2-2. Poi, ripescata nei quarti di Conference League, la matricola norvegese ha battuto 2-1 la Roma in rimonta, prendendosi il vantaggio nel doppio confronto.
Imbattuto dall’inizio di agosto (in tutte le competizioni, anche se il campionato è appena ricominciato), il Bodo/Glimt potrebbe fare l’ennesimo scherzetto a José Mourinho che, questo è un dato che appare evidente, a questo punto può solo vincere per qualificarsi alla semifinale di Conference League ma dovrà anche farlo con almeno due gol di scarto. Spieghiamo il perché, anticipando che è dovuto alla regola imposta dalla Uefa la scorsa estate, con effetto immediato e cioè a partire dalla stagione successiva.
ROMA SI QUALIFICA IN SEMIFINALE SE… QUALI RISULTATI SERVONO ALLA ROMA
Perché la Roma deve battere il Bodo/Glimt con due gol di scarto per qualificarsi alla semifinale di Conference League? Semplice: la regola che assegnava valore doppio ai gol realizzati in trasferta non esiste più. In questo caso è un punto a sfavore della squadra giallorossa: fino all’anno scorso la Roma si sarebbe qualificata vincendo 1-0, facendo appunto fruttare il gol segnato da Lorenzo Pellegrini all’Aspmyra, che avrebbe fatto la differenza in caso di ugual numero di reti timbrate. Adesso invece i gol hanno tutti valore identico.
La Roma potrebbe vincere 1-0 e si andrebbe comunque ai tempi supplementari, per contro ovviamente dobbiamo aggiungere che sarebbe così anche in caso di 3-2 – risultato che negli ultimi 50 anni avrebbe qualificato il Bodo/Glimt. Il 2-1 naturalmente avrebbe già portato le due squadre ai supplementari con la vecchia regola; dunque, riassumendo, la Roma ha bisogno di due gol di scarto per qualificarsi alla semifinale di Conference League, questo vale anche all’interno dell’extra time perché altrimenti si andrebbe a tirare i rigori. I giallorossi restano favoriti, ma visti i precedenti non possono minimamente prendere sotto gamba questa partita dello stadio Olimpico…