ROMA SI QUALIFICA SE… SECONDO POSTO GIALLOROSSO

Triplice fischio a Roma e a Praga, due vittorie interne che non modificano dunque la classifica rispetto a quella che era prima dei rispettivi match. Infatti il successo dello Slavia ha portato i biancorossi a 15 punti, seguiti dalla Roma a 13, il Servette a 5 e lo Sheriff a 1.



A questo punto possiamo ufficializzare il tutto: Slavia Praga agli ottavi di finale di Europa League, Roma qualificata ai sedicesimi di Europa League, Servette ai sedicesimi di finale di Conference League mentre lo Sheriff fuori da tutte le competizioni UEFA. (aggiornamento di Christian Attanasio)

ROMA SI QUALIFICA SE… IN SALITA PER LA LUPA IL PRIMO POSTO

Il primo posto è diventata quasi utopia per la Roma. Se si analizza solo il risultato dei giallorossi in realtà la situazione è positivo dato che le reti di Lukaku e Belotti vedono la squadra di Mourinho avanti 2-0 dopo 45 minuti. Il problema è quello che succede a Praga dove lo Slavia è scatenato.



Doudera al 15′, Schranz al 25′ e doppietta di Chytil al 30′ e 46′: un netto 4-0 per la squadra della Repubblica Ceca che ha letteralmente sovrastato il Servette con un poker nel primo tempo. Insomma, non regge nemmeno più il discorso della differenza reti e della goleada della Roma dato che i giallorossi si trovano a 13 punti contro i 15 dello Slavia. (aggiornamento di Christian Attanasio)

ROMA SI QUALIFICA SE… PER IL PRIMATO, SI GIOCA!

Stiamo per scoprire se la Roma si qualificherà come prima nel girone di Europa League: in più di un’occasione abbiamo comunque citato il fatto che la squadra giallorossa abbia centrato l’ultima finale europea pur partendo dalla seconda posizione nel suo raggruppamento. L’anno scorso era già Europa League, e secondo posto alle spalle del Betis in un cammino che si era tra l’altro aperto perdendo a Razgrad contro il Ludogorets; poi il playoff superato contro il Salisburgo, volando in finale eliminando Real Sociedad, Feyenoord (già incrociato e battuto nella finale della stagione precedente) e Bayer Leverkusen.



In Conference League invece la Roma era riuscita a evitare lo spareggio: nonostante l’incubo Bodo/Glimt, che aveva vinto con un clamoroso 6-1 all’Aspmyra per poi pareggiare all’Olimpico, erano stati i giallorossi a vincere il girone e dunque volare subito agli ottavi di finale. Forse ha ragione José Mourinho nel dire, come fatto pochi giorni fa, che la squadra che si dovrà preoccupare in sede di sorteggio sarà quella che eventualmente incrocerà la sua nel playoff; chiaramente però la speranza giallorossa è quella di evitare queste due partite e allora mettiamoci comodi e stiamo a vedere cosa succederà, se la Roma arriverà prima nel girone di Europa League o, comunque già qualificata, dovrà accontentarsi del secondo posto. (agg. di Claudio Franceschini)

SEDICESIMI GIA’ IN TASCA

Quante volte abbiamo sentito la frase “Roma si qualifica se” in questa vigilia di Europa League tra i giallorossi e lo Sheriff Tiraspol. D’altronde siamo arrivati all’ultima giornata della fase a gironi e dopo questi 90 minuti più recupero avremo lo scenario definitivo di quelle che saranno le squadre che prenderanno parte alle fasi finali. Sicuramente la Roma è tra queste dato che lo scarto tra la terza, il Servette a 5, e la squadra di Mourinho, a 10 punti, è ormai impossibile da colmare con sola una gara da giocare dunque possiamo affermare che i capitolini sono almeno ai sedicesimi di Europa League.

Nulla da fare per lo Sheriff, avversario della Roma, capace di fare un punto solo in casa col Servette, saluterà questa campagna europea senza nemmeno poter ambire ad un posto in Confernce League, già aritmeticamente degli svizzeri. Chi invece si gode tutto dall’alto e lo Slavia Praga che vincendo 2-0 il ritorno con la Roma, dopo aver perso sempre 2-0 con i giallorossi, ha messo una grossa ipoteca sul primo posto. Questo perché adesso in caso di pari punti sarà la squadra della Repubblica Ceca ad avere quasi sicuramente il primo posto. Il quasi sta nella differenza reti che al momento vede lo Slavia Praga in vantaggio a +9 contro la Roma ferma a +5. Uno scarto di quattro punti che potrebbe rivelarsi fondamentale.

ROMA SI QUALIFICA SE: SPERANZA SVIZZERA

Il gol di Masopust al 74′ nella gara tra Slavia Praga e Roma potrebbe essere l’ago della bilancia di questo giro. Andiamo però con ordine dicendo subito che i cechi, in caso di vittoria, conquisterebbero il primo posto indipendentemente dal risultato della Roma. Questo è giusto metterlo in prima piano per evitare confusione. L’importanza del 2-0 dello Slavia Praga sulla Roma, che ha permesso così di mettere in parità gli scontri diretti, potrebbe risultare decisivo solo in caso di pari punto ovvero se la Roma dovesse vincere e lo Slavia Praga incappare in un pareggio in casa col Servette. Tutto ciò perché la differenza reti è decisamente in favore dello Slavia Praga: come abbiamo detto in precedenza ci sono quattro gol di scarto tra il +9 dei biancorossi e il +4 dei giallorossi.

Quindi, come può la Roma arrivare prima? La maniera più semplice sarebbe vincere contro lo Sheriff Tiraspol in concomitanza con una sconfitta dello Slavia Praga, compiendo così un sorpasso all’ultima giornata. Se invece lo Slavia dovesse pareggiare, allora la Roma è chiamata ad una goleada non indifferente. Infatti la squadra di Mourinho dovrebbe vincere con cinque gol di scarto per portare la propria differenza reti a superare quella dello Slavia. Insomma per i giallorossi sarà una gara dove non esisterà altro risultato se non la vittoria, con permesso dello Slavia Praga. Sicuramente in caso di pareggio o sconfitta, la Roma non rischierebbe di perdere l’accesso alla fase finale dell’Europa League quindi può giocare con l’unico pensiero di segnare più gol possibili sperando come detto nel Servette.