Macabra scoperta a Roma, dove il cadavere di un uomo di 37 anni è stato trovato in una valigia lasciata in strada. È successo nella zona Est della Capitale, dove un autista Atac ha notato «macchie di sangue che fuoriuscivano» dalla valigia. Quindi, poco prima delle 7 ha fatto scattare l’allarme in via Federico Sacco. Ha infatti chiamato il 112 e sul posto sono accorsi i poliziotti. Seguendo le tracce di sangue sull’asfalto sono arrivati in un appartamento dove hanno trovato una donna italiana, 39 anni, compagna della vittima. Ai poliziotti ha raccontato che l’uomo era morto da giorni in casa e che non sapendo che fare ha deciso di sbarazzarsi lei del corpo. Lo riporta Il Messaggero, spiegando che poi è arrivata la squadra mobile sul posto. Sono partite quindi le indagini, da cui è già emerso che il compagno, anche lui italiano, avrebbe precedenti ed era tossicodipendente. Sarebbe morto lunedì per overdose.
CHOC A ROMA: CADAVERE IN VALIGIA, INDAGINI IN CORSO
La donna, dunque, non sapendo cosa fare, ha preso il corpo e lo ha rinchiuso in una valigia. Ma gli investigatori non pensando che sia riuscita a fare tutto da sola, ritengono infatti che possa essere stata aiutata, anche perché lei pesa circa 50 kg, mentre lui una novantina. La valigia era stata chiusa con del nastro adesivo ed era stata lasciata vicino ad un’auto. Gli agenti del commissariato Sant’Ippolito che erano accorsi sul posto da una prima visione della valigia hanno notato una fessura, da cui poi hanno intravisto una testa. Il cadavere, intero, era coperto con dei sacchi neri della spazzatura, ma la testa era visibile. Stando a quanto riportato da Roma Today, la polizia avrebbe già ascoltato alcuni conoscenti dell’uomo. Nel frattempo la scientifica ha avviato gli accertamenti del caso. Il corpo invece è stato coperto con una tenda dagli operanti che si stanno occupando dei rilievi.