Vietato sedersi sulle gradinate di Trinità dei Monti a Roma. Parla chiaro il nuovo regolamento di polizia urbana di Roma Capitale, che ha imposto in generale il divieto di bivacco, impedendo di fatto di stazionare con cibi e bevande, ma nel particolare – relativamente agli edifici di pregio architettonico e storico – anche di sdraiarsi e sedersi. Un provvedimento restrittivo che sta costringendo gli agenti ad un continui andirivieni sulla scalinata per invitare cittadini e turisti (perlopiù ignari) ad alzarsi immediatamente dalla gradinata di Trinità dei Monti. Un provvedimento simile ha riguardato in precedenza tutte le fontane monumentali compresa Fontana di Trevi dove, non solo è vietato immergersi ma anche sedersi sui gradini che portano alla vasca o sdraiarsi sui marmi.



ROMA, VIETATO SEDERSI SU SCALINATA TRINITA’ DEI MONTI

Ma qual è stata la reazione della popolazione ad un divieto che di fatto snatura “l’indole” di Piazza di Spagna? I turisti per il momento collaborano ma storcono il naso dinanzi all’impossibilità di sostare approfittando per uno spuntino godendosi il panorama. Chi si è detto fermamente contrario al divieto di sedersi sulla gradinata di Trinità dei Monti a Roma è Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte, sentito dall’AdnKronos, ha commentato:”Va bene la tutela del monumento, ovviamente il fatto che non si possa mangiare sui marmi, ma il divieto di sedersi è davvero eccessivo . Mi sembra un provvedimento di stampo fascista che il Comune sarà costretto a rivedere. Perché da che mondo è mondo il viaggiatore di passaggio si siede sui gradini e si ferma ad ammirare il paesaggio”. Bocciata anche l’idea, proposta da più parti, di chiudere l’accesso alla scalinata con una cancellata per proteggere la scultura:”E’ una idiozia, la scalinata in quanto tale deve rimanere aperta al passaggio il giorno e la notte”.

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