Dopo la cocente sconfitta rimediata in Eurolega, la Lottomatica Roma si riscatta superando ampiamente la Scavolini Pesaro per 85-53 nella seconda giornata del girone di ritorno. Una vittoria che risolleva il morale della squadra e restituisce una certa serenità all’ambiente romano.
Dopo un inizio in equilibrio (10-8 dopo 5’), la Virtus allunga subito con un break firmato da Djedovic che mette a referto 12 dei suoi 23 punti totali nel solo primo quarto. Tra i marchigiani solo Hackett cerca di rispondere all’attacco romano: realizza 10 punti subendo ben 7 falli. Ma l’azzurro da solo non basta e Roma chiude il primo quarto avanti 32-21.



Nel secondo periodo la Lottomatica continua ad incrementare il proprio vantaggio grazie ai canestri di un ottimo Dasic e si porta sul +14 dopo 16’ (42-28). Ma l’attacco capitolino si blocca e non trova più la via del canestro: 4 palle perse e un’enormità di errori al tiro consentono a Pesaro di rientrare grazie ai canestri di Morris e Lydeka, e di andare all’intervallo con appena 6 lunghezze di svantaggio (42-36). Il pubblico del Palalottomatica non gradisce questo calo di concentrazione e accompagna con sonori fischi il ritorno negli spogliatoi dei ragazzi di Filipovski.
Al rientro in campo la Virtus appare trasformata. Con un’ottima vena realizzativa in attacco e una buona intensità in difesa, i romani mettono a segno un parziale di 20-0 grazie alla coppia Dasic-Djedovic portandosi avanti 62-36.
Solo la schiacciata di Lydeka dopo ben otto minuti della ripresa interrompe il digiuno di canestri della formazione marchigiana. Roma non si ferma, continua ad incrementare il vantaggio con i canestri di Djedovic e Gordic, e chiude il terzo periodo avanti di 32 punti (71-39).
Pesaro chiude il quarto segnando appena 3 punti con un eloquente -13 di valutazione frutto di 9 palle perse e di un 1/9 al tiro compromettendo così la sua partita.
Nell’ultimo quarto la Virtus si limita ad amministrare il vantaggio con i canestri di Traoré e di Gordic: coach Filipovski concede spazio anche a capitan Tonolli, salutato da un caloroso applauso di tutto il Palalottomatica, a Iannilli, che mette a segno i primi due punti con la maglia di Roma, e ai due juniores.
La Lottomatica chiude il match vincendo 85-53.



Ottima la prestazione della coppia Djedovic-Dasic, autentici protagonisti del break decisivo.
Il bosniaco mette a referto 23 punti, 3 rimbalzi, 7 palle recuperate e due assist per un complessivo 30 di valutazione. L’ala montenegrina realizza 16 punti senza commettere nemmeno un errore al tiro (2/2 ai liberi, 4/4 da due e 2/2 da tre), cattura 8 rimbalzi, recupera 3 palloni e concede 2 assist per un 25 di valutazione totale. Bene anche Traoré (13 punti per lui), Crosariol (8 punti e 8 rimbalzi) e Datome (8 punti e 3 palle recuperate).

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Male invece Washington che segna appena 2 punti e perde ben 4 palloni.
Per Pesaro è stato fatale il black-out del terzo periodo che ha segnato lo strappo decisivo. Si salvano Hackett (18 punti) e Lydeka (8 punti e 7 rimbalzi) ma complessivamente la trasferta di Roma ha fatto registrare un passo indietro per la squadra di coach Dalmonte dopo quanto di positivo fatto vedere nella precedente vittoria interna contro Varese.
Coach Filipovski è invece soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi: “Non era facile dopo la pesante sconfitta a Tel Aviv, ma abbiamo giocato una gran difesa e faccio le congratulazioni ai miei giocatori. Dobbiamo essere più costanti non solo gara dopo gara ma anche all’interno della stessa partita”.
Prossimo impegno per la Lottomatica giovedì 3 febbraio sul campo dei campioni d’Europa in carica del Regal Barcellona per la terza giornata delle Top 16.

Tabellino

Lottomatica ROMA 85: Smith 8, Tonolli, Washington 2, Crosariol 8, Traoré 13, Datome 8, Djedovic 23, Staffieri, Gordic 5, Dasic 16, Marchetti, Iannilli 2

Scavolini PESARO 53: Traini, Diaz 7, Collins ne, Testa, Cusin 6, Bartolucci ne, Flamini, Hackett 18, Lydeka 8, Almond 10, Cinciarini 4, Aleksandrov

(Emanuele Rufini)