L’Italia è un BelPaese pieno di contraddizioni. Da un lato, nella preparazione della legge di stabilità  c’è stato un tentativo di ridurre ulteriormente il contributo dello Stato alle scuole paritarie (non solo cattoliche) e di abolire l’8 per mille destinato al finanziamento delle attività di culto (non solo cattolico), nonché a scopi sociali quali definiti dallo Stato. Da un altro, è in atto quello che gli esperti di media chiamerebbero un vero e proprio boom della musica sacra o spirituale. Un successo, inoltre, particolarmente significativo tra i giovani che hanno ripreso ad affollare chiese ed auditori dove sono in programma concerti di musica sacra o spirituale.
Della Sagra musicale umbra abbiamo riferito il 9 settembre. E’ appena terminato, nel complesso monumentale della Cattedrale di Pisa, il festival di musica sacra intitolato, eloquentemente, Harmonia Mundi. Un vasto dittico mahleriano la Sinfonia dei Mille, nella prima parte il Veni Creator e nella seconda l’ultima scena del Faust di Goethe inaugurerà il 22 ottobre la stagione sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Il vero grande evento di musica (ed arte) sacra è in calendario a Roma: la decima edizione del Festival internazionale di Musica e Arte che porta la grande musica nelle basiliche romane in cui quest’anno l’orchestra in residence sono i Wiener Philharmoniker.
Dal 26 ottobre al 6 novembre saranno sei i concerti e due le messe accompagnate musicalmente in programma nelle quattro basiliche patriarcali romane – San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le Mura e Santa Maria Maggiore – e in quella di Sant’Ignazio in Campo Marzio, con la partecipazione di quattro cori, quattro orchestre, sette direttori d’orchestra e ben venti solisti.  Nel periodo del festival saranno, per la prima volta, aperti al pubblico gli ultimi restauri sostenuti dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra il Mausoleo PHI o dei Marci nelle Grotte Vaticane. Numerosi gli interventi di restauro svolti dalla Fondazione per il recupero di importanti beni artistici: a Roma, nelle Basiliche di San Pietro, Paolo fuori le Mura, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, Sant’Ignazio di Loyola, al Pontificio Istituto di Musica Sacra, nella Necropoli Vaticana, nel Palazzo Apostolico in Vaticano; a Loreto, al Pontificio Santuario della Santa Casa di Loreto. 



Recentemente la Fondazione ha sostenuto presso la Fabbrica di San Pietro i lavori di restauro del prospetto meridionale della Basilica Vaticana e del Mausoleo dei Phi detto dei Marci nella Necropoli Vaticana.
I Wiener Philharmoniker terranno un concerto in San Paolo fuori le mura giovedì 27 ottobre diretti da Georges Prêtre. A loro si affiancano in questa edizione l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, per la prima volta ospite del Festival, l’Orchestra della Cappella Ludovicea e i Tölzer Knabenchor, uno dei cori di voci bianche più famoso al mondo. Inizia, inoltre, da quest’anno la collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, i cui complessi artistici saranno presenti nel concerto del 5 novembre. Come ogni anno, il programma del festival si apre con la Santa Messa celebrata in San Pietro mercoledì 26 ottobre alle ore 17 dal Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano. Per partecipare ai concerti, per motivi di sicurezza è necessario avere un coupon di ingresso, gratuito. I coupon per i concerti possono essere ritirati – fino ad esaurimento – nei giorni di sabato 22 e domenica 23 ottobre con orario: 11.00-13.00 / 14.00-18.00 presso Palazzo Cardinal Cesi in via della Conciliazione 51 a Roma. Saranno riservati alcuni settori per i sostenitori e gli ospiti della Fondazione. Per informazioni su come diventare sostenitore, partecipare alle attività istituzionali della Fondazione e avere così assicurato il posto riservato a tutti i concerti del Festival, chiamare il numero 06-6869187 oppure visitare i siti www.festivalmusicaeartesacra.net; www.fondazionepromusicaeartesacra.net.

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