E’ partita, a Roma, la protesta degli studenti contro la riforma del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e contro, in generale, le politiche del governo. Dal corteo degli studenti si levano le bandiere di Rifondazione comunista, quelle dell’Unione degli studenti, e del movimento action. I giovani manifestanti stanno marciando al grido “chi non salta Berlusconi è”. Sono partiti da Viale dei Partigiani, dalla Piramidem, e si dirigono verso il ministero dell’Istruzione, in Viale Trastevere: con loro ci sono anche  professori a bidelli. All’alba hanno fatto un blitz di fronte a Montecitorio, “armati” di sveglie da tavolo, con l’intento di lanciare un segnale: «delle sveglie per questo governo, per dire che la loro ora ormai è arrivata. Questa generazione non vuole che si perda altro tempo». Alla testa del corteo, uno striscione recita: “Svegliati Italia, i diritti non sono in vendita”, mentre altri studenti stanno inneggiando slogan come “Noi la crisi non la paghiamo”. La protesta dei ragazzi, equipaggiati con pentole trasformate in tamburi, si collega ad altre 90 manifestazioni in altrettante piazze italiane e a quelle degli studenti cileni che è ripartita oggi.



Contestualmente, si sta osservando lo sciopero nazionale di scuola, università e dei servizi esternalizzati proclamato da Usi-Ait e dai sindacati di base. Anche qui, si contesta la riforma Gelmini e i tagli del governo che hanno provocato disagi, dando vita a “classi-pollaio” e messo a rischio, oltre che la sicurezza degli istituti, le retribuzioni». Un’altra manifestazione, quella ufficiale, ha preso il via alle 10 con un presidio sotto il ministero. La protesa sta causando non pochi disagi alla popolazione, a cause di code e rallentamenti che si stanno congestionando il traffico per la chiusura di alcune strade. Non sono accessibili, in particolare, quelle tra la stazione Ostiense e il ministero dell’Istruzione. Sono chiuse anche via di San Gregorio, Porta Capena, e Colosseo per un altro corteo. Il sito Luceverde.ut segnale anche la chiusura di Piazza Adriana, Lungotevere Vaticano, Lungotevere Gianicolense, Lungotevere della Farnesina, Lungotevere Raffaello Sanzio e Ponte Garibaldi Trastevere.



Domani, nuova protesta della Rete degli studenti e dell’Unione degli universitari che si uniscono a quella indetta dalla Cgil, relativamente al settore del pubblico impiego e del settore Istruzione e conoscenza. Il corteo partirà da piazza della Repubblica per giungere a piazza del Popolo.

 

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