Roma – lo abbiamo scritto altre volte – è una delle capitali europee della musica contemporanea con un numero di ore di esecuzioni quasi pari a quello di Berlino. Pochi sembrano saperlo al di fuori di coloro che seguono le nuove forme di espressione musicale. L’autunno (e novembre in particolare) son mesi particolarmente intesi. Il mese è iniziato con il Festival G.E.R.M.I. (Gruppo Europeo di Ricerca Musicale Indipendente) che dal primo al 5 del mese al Teatro Colesseo ha presentato una vera e propria galleria di nuove composizioni di giovani autori italiani e non solo (pure un giapponese) – vincitori di un concorso – accanto a musiche contemporanee di autori come Vacchi, Fedele, Sciarrino e Petrassi.
Il Festival è pure stata l’occasione per la presentazione di una collana di libri tra cui spicca “Fare Musica Oggi: Difficoltà e Gioie” di Renzo Cresti. Pubblico in gran misura giovane e appassionato. Da 16 al 20 Novembre in un piccolo teatro in Trastevere, il Belli, viene presentata un’opera video teatrale di Girolamo Deraco “Città Fantastica – Il Lungo Canto di Lorenzo Calogero” con Roberto Herlitzka e e Lidia Mancinelli. Deraco, che ha già composto opere da camera viste pure a Salisburgo, è uno dei vincitori del premio G.E.R.M.I.
Il 18 novembre inizia il Festival di Nuova Consonanza, un evento che, da 48 anni, dura circa sei settimane e che quest’anno dura sino al 19 dicembre ed include il seminario internazionale “De Musica”. L´importanza è dimostrata dal fatto che quando l´amministrazione comunale (allora guidata da Walter Veltroni) dimenticò o non volle dare il proprio contributo, si innescò una vera e propria gara tra gli istituti di cultura dei principali Paesi stranieri per colmare il “buco”. E la manifestazione si svolse puntualmente. E’ infatti  una delle occasioni migliori per prendere il polso alla musica contemporanea internazionale e individuarne le tendenze.
Quasi più importante della stessa Biennale musicale di Venezia, prevede una dozzina di appuntamenti, ma nella sola Festa d´autunno inaugurale ha luogo dalle 16 alle 23 una vera e propria maratona di concerti spettacoli teatrali e film musicali, nelle varie sale della splendida Villa Aurelia, costruita nel Seicento da un cardinale Farnese e ora sede dell’Accademia americana.



Numerose le prime esecuzioni mondiali. È anche una delle rare occasioni di accedere alla Villa se non si è un borsista statunitense.Le manifestazione di G.E.R.M.I e di Nuova Consonanza ha luogo subito dopo l´Emufestival, festival mondiale di musica elettroacustica (in ottobre nella sala di Via dei greci dell´Accademia di Santa Cecilia), e mentre scorrono le iniziative di Romaeuropa Festival, gran parte del programma dell´Istituzione universitaria dei concerti guarda al contemporaneo, la Fondazione Scelsi ha una serie di prime esecuzioni assolute (l´accesso è gratuito ma la sala contiene appena 50 persone; quindi occorre prenotarsi), la stessa Accademia filarmonica romana ha ripreso da alcune stagioni a portare il contemporaneo in scena. Per non parlare degli istituti di cultura stranieri: attivissimi quelli della Repubblica Federale Tedesca, della Francia, dei Paesi Bassi e da quest´anno del Brasile. 
L´Orchestra sinfonica di Roma, infine, ha come tema conduttore dei suoi 30 concerti il rilancio del sinfonismo sperimentale italiano del Novecento.  Non c’è solo pubblico giovane (pur se prevale). Ci sono anche  anziani (per lo più americani e del nord Europa). Dominano comunque i jeans e le magliette. I prezzi sono contenuti: l´ingresso alla maratona a Villa Aurelia è 10 euro ed altrettanti per la cena (ovviamente in piatti di carta e posate di plastica). 
Molte università in tutto il mondo si dedicano all’elettroacustica come campo di ricerca. I compositori cinesi sono tra i partecipanti più attivi all´Emufest. Segno di un mondo che cambia.

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