Un romeno di 51 anni si è gettato dal Vittoriano, oggi pomeriggio, mentre erano in corso le celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia. La notizia sta trapelando solo in questi momenti e si sanno ancora pochissimi dettagli. All’Altare della Patria stamani erano iniziate le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Si tratta di un uomo di nazionalità romena dell’età di 51 anni. Aveva insieme a lui una borsa da viaggio con il passaporto ed effetti personali.



Forse non aveva una abitazione. Adesso si sta indagando sui motivi del tragico gesto. L’uomo si è lanciato nel vuoto caffetteria Italia, il bar che si trova sulla terrazza dell’Altare della Patria, cadendo proprio davanti al segrato delle bandiere. Dalle informazioni che vengono comunicate in questi momenti non è chiaro se il suicidio sia avvenuto in quali particolari condizioni, né se la gente presente si sia accorta del suo gesto. Notizie più approfondite in breve.



Il nome Vittoriano viene da Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d’Italia, artefice dell’unità e della libertà della nazione, a cui fu dedicato il monumento dopo la sua morte. Inaugurato da Vittorio Emanuele III il 4 giugno del 1911, rappresenta il momento culminante dell’Esposizione Internazionale per i cinquanta anni dell’Unità d’Italia. Per costruirlo fu necessaria distruggere un intero quartiere medievale del’antica Roma. Il monumento è oggi più noto come Altare della Patria dedicato al milite ignoto.

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