DUEMILA AGENTI, SOMMOZZATORI E CECCHINI: LE MISURE ANTITERRORISMO NELLA CAPITALE – Ormai si parla di più di un milione di pellegrini in arrivo nella capitale per i tre giorni dedicati alla beatificazione di Giovanni Paolo II e Roma si prepara. Verranno messe in campo misure speciali per la sicurezza dei cittadini e dei fedeli in arrivo e per scongiurare ogni rischio di attacco terroristico. Il questore di Roma Francesco Tagliente ha presentato ieri le duecento pagine in cui sono descritti tutti i provvedimenti che verranno attuati nella capitale. Più di duemila agenti sorveglieranno la zona di Piazza San Pietro, considerata quella più a rischio, e cecchini pronti a intervenire disposti sui palazzi.  Sono previste numerose telecamere montate sugli elicotteri che sorvoleranno senza sosta le aree maggiormente frequentate nei tre giorni dell’evento. Anche il Tevere verrà tenuto sotto osservazione, attraverso sommozzatori che si muoveranno nei punti in cui il corso del fiume lambisce i luoghi delle celebrazioni. Sorvegliati anche gli aeroporti, i porti e le stazioni con unità cinofile sparse tra la folla.



Potenziati i mezzi di trasporto pubblico: le linee degli autobus effettueranno 180 Km in più di percorsi mentre le linee della metropolitana A e B, dal 30 aprile al 2 maggio effettueranno le ultime corse all’1.30 e domenica mattina, giorno dedicato alla beatificazione, riprenderanno il servizio alle 4.

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