Un quartiere fuori controllo. Commercianti continuamente rapinati, anche più volte nel giro di qualche mese; bande di strada che scelgono questo territorio come zona franca per incontrarsi e darsi battaglia. A Tor Bella Monaca, zona periferica di Roma, i negozianti dicono basta e abbassano le serrande dei negozi in segno di protesta. Insieme con il promotore della protesta, Valter Mastrangeli, consigliere di Alleanza Per l’Italia dell’VIII Municipiomostrano cartelli con scritte come “Basta violenza, basta rapine” o “Voi con le scorte, noi con il pericolo di morte”. Succede a Grotte Celoni, proprio dietro Tor Bella Monaca, dove circa ottanta negozianti hanno chiuso l’esercizio commerciale per qualche ora; un gesto per far capire che la gente è stanca di vivere con la continua paura di vedersi una pistola puntata in faccia, rischiando la vita e l’incasso della giornata: “Quello che accade rispecchia purtroppo i problemi di un quadrante abbandonato per 20 anni e trasformato in un ghetto dove sarebbero dovute confluire tutte le marginalità cittadine”, spiega Giorgio Ciardi, delegato alla sicurezza del sindaco di Roma.



Il progetto di riqualificazione di Tor Bella Monaca voluto dal sindaco Gianni Alemanno servirà proprio per eliminare il degrado sociale che interessa questa parte della città. Comunque chiederemo al Prefetto che qui ci sia un maggiore controllo delle forze dell’ordine”.

Leggi anche

SCIOPERO GENERALE TRASPORTI DOMANI 13 DICEMBRE 2024: STOP TORNA A 24 ORE/ Tar boccia precettazione SalviniMargaret Spada, la mamma Loredana Panarello/ "Il medico pensava che con due schiaffetti si sarebbe svegliata"