Per l’ennesima volta, nella Capitale, viaggiatori e pendolari, studenti e lavoratori si troveranno ad aver a che fare con disagi e fastidi e la necessità di trovare un sistema alternativo ai mezzi pubblici per spostarsi. I lavoratori di tram, autobus e metro, infatti, hanno indetto l’ennesima agitazione sindacale. Incroceranno le braccia, domani, per 24 ore. Lo sciopero è stato proclamato dalla sigla Usb comparto trasporti, in adesione allo sciopero nazionale di inter-categoria proclamato dalla confederazione Unione Sindacale di Base, e da Faisa Cisal. Si asterranno, quindi, dalla proprie mansioni i lavoratori Atac e Roma Tpl. Per quanto riguarda, invece, lo sciopero Faisa Cisal solamente i lavoratori Atac. Saranno a rischio di cancellazione, quindi, bus, tram, metro e ferrovie urbane Roma Lido, Termini Giardinetti e Roma Civita-Castellana Viterbo e le linee periferiche gestite da Roma Tpl dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 fino al termine del servizio. Dalle 11.30 alle 15.30, a causa di una protesta indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti potranno subire disagi ancora maggiori le linee: 077, 218, 702, 764, 767 e 768 di Roma Tpl. Gli scioperi saranno effettuati, come prevede la legge, nel rispetto delle fasce di garanzia.
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