«Abbiamo inaugurato, alla presenza del Sindaco Alemanno, il restyling della biglietteria e della sala d’aspetto della stazione di Eur Fermi della linea B della Metropolitana. Si tratta di un progetto pilota che Atac intende replicare in altre realtà del trasporto pubblico romano». Parola di Antonello Aurigemma, Assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale, intervistato da IlSussidiario.net: «L’obiettivo della riqualificazione infrastrutturale è promuovere un concreto miglioramento degli standard di qualità del servizio, attraverso interventi mirati sui principali problemi esistenti».



Quali saranno le stazioni coinvolte?

Oltre a quella di Eur Fermi, le fermate di Ottaviano, Flaminio, Lepanto, Spagna, Vittorio Emanuele e Anagnina per la linea A e Ponte Mammolo, Tiburtina, San Paolo e Piramide. Sono state scelte queste stazioni per vari motivi, tra cui la scarsa qualità delle strutture, l’elevato flusso di viaggiatori e la presenza di nodi di scambio.



A quanto ammonterà l’investimento complessivo?

L’idea è ovviamente quella di migliorare il servizio offerto ai cittadini romani, ai pendolari e ai turisti che ogni giorno a migliaia usufruiscono del trasporto pubblico. L’investimento complessivo sarà di circa dieci milioni e mezzo di euro: poco più di sei milioni per la linea A e circa quattro milioni per la B.

Il progetto ha preso spunto dai modelli di alcune città europee?

Roma, con i suoi 2.764 anni, ha delle sue specificità che la rendono unica al mondo, basti pensare alla conformazione del centro storico o alle meraviglie che continuamente si scoprono nel sottosuolo.
Certamente si possono prendere degli spunti da altre realtà, ma l’amministrazione lavora per far sì che la nostra città diventi a sua volta un modello e una fonte d’ispirazione per le altre capitali europee. Le prossime aperture delle stazioni della linea B1 e della linea C, che andranno a incrementare di oltre il 50% l’attuale rete della Metro, confermano quale sia la strada che l’amministrazione intende perseguire.



È previsto un aumento del flusso dei passeggeri, anche grazie alla costruzione di opere come l’acquario “Mare Nostrum” e la “Nuvola” di Fuksas. Queste nuove stazioni aiuteranno a rilanciare il turismo capitolino?

Roma, come confermano anche gli ultimi dati, rimane una delle mete preferite dai turisti a livello mondiale. Le nuove attrazioni che stanno nascendo devono essere supportate da quelle infrastrutture che la città aspetta da troppo tempo e che contribuiranno a rendere Roma sempre più bella e accogliente. Avere stazioni della metropolitana più confortevoli, sicure e accessibili rientra in questa visione globale che questa amministrazione sta portando avanti.

Quali saranno i nuovi servizi di cui i cittadini romani potranno usufruire?

Ad Eur Fermi, ad esempio, è stato razionalizzato l’ambiente interno della biglietteria e della sala d’aspetto, sono state introdotte sedute e piani di appoggio per aumentare il comfort dei viaggiatori e sono stati potenziati i sistemi di illuminazione e sicurezza.

Inoltre, sono stati installati dei percorsi pedotattili, in modo da garantire la massima accessibilità all’area anche ai non vedenti, ed è stato introdotto un sistema di elimina code. Per la prima volta in Italia, poi, i viaggiatori avranno a disposizione tre monitor, aggiornati sempre in tempo reale, che avranno la funzione di dare informazioni dettagliate sul sistema del trasporto pubblico.

A che punto sono i lavori per la linea C della metropolitana?

Il cronoprogramma dei lavori sta procedendo in modo spedito, basti pensare che le “talpe” hanno due mesi di anticipo rispetto alla tabella di marcia. Per la metà del 2012 si concluderà la realizzazione della tratta Pantano-Centocelle e per la fine del 2013 si avrà il completamento fino a San Giovanni.

(Claudio Perlini)