-Nicola Zingaretti è il nuovo Presidente della Regione Lazio. Dopo una lunga giornata di scrutinio, iniziato ieri, 26 febbraio, alle 14.00, sono finalmente arrivati i dati definitivi delle elezioni regionali. Nicola Zingaretti, candidato della coalizione di centrosinistra, è stato eletto con il 40,65%, pari a 1.330.398 voti. Il suo diretto avversario, Francesco Storace, candidato del centrodestra, ha ottenuto 959.685 voti, conquistando il 29,32%. Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, dopo il trionfo alle elezioni politiche, ha raggiunto il 20,22%, il suo candidato Davide Barillari ha ottenuto 661.865 voti. Il Pd è il primo partito con il 29,72%, seguito dal Pdl al 21,21%.
Il Movimento 5 Stelle continua a battersi per il riconoscimento del voto di lista di quelle schede su cui gli elettori del Lazio hanno scritto, sbagliando, il nome “Grillo”. Il candidato del movimento alla presidenza della Regione Lazio, Davide Barillari, ha fatto sapere di aver inviato un fax al ministero dell’Interno per chiedere l’intervento diretto della Cancellieri. Lo stesso Barillari ha poi rivelato che a Fondi (Latina), “durante la campagna elettorale abbiamo subito un’intimidazione mafiosa, ma ci torneremo presto”.
Nicola Zingaretti è il nuovo presidente della Regione Lazio. Il candidato del centrosinistra resta attualmente in vantaggio sul diretto avversario del centrodestra Francesco Storace, quando ormai sono state scrutinate 3.320 sezioni su un totale di 5.267, secondo quanto riferisce il Ministero dell’Interno. Francesco Storace (centrodestra) insegue al 28,88%, seguito da Davide Barillari del Movimento 5 Stelle, attualmente al 20,30%. In vista delle prossime elezioni comunali di Roma, in programma a fine maggio, lo stesso Zingaretti ha annunciato che il suo contributo sarà quello di “dimostrare che il centrosinistra governa meglio del centrodestra. Dimostrare che c’è la buona politica che intercetta la voglia di cambiare e che governa bene. E questo aiuterà molto a voltare pagina al Comune di Roma”.
A Roma si registra il crollo del centrodestra che, rispetto alle regionali del 2010, fa registrare una flessione del 17% quando ormai sono state scrutinate quasi 3000 sezioni della capitale. Tre anni fa, infatti, la coalizione che sosteneva la candidata Renata Polverini, che alla fine ottenne la vittoria, aveva raccolto 45,24% dei voti. Oggi la coalizione che sostiene Francesco Storace supera a fatica il 28%.
“La vittoria di Nicola Zingaretti è una bellissima notizia che riconsegna al centrosinistra una Regione importante come il Lazio che da oggi potrà tornare ad essere governata con rigore, sobrietà e attenzione ai problemi sociali. Bravo Nicola!”. Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha commentato in questo modo la vittoria di Zingaretti. Un commento è giunto anche da Nichi Vendola: “Nicola Zingaretti è una persona splendida, un politico particolare, un uomo di grande mitezza, di grande passione e di pulizia morale”. “E’ stato un bravo presidente della Provincia di Roma, sarà un bravissimo governatore per una regione che esce tramortita dagli scandali del governo di centrodestra”, ha poi aggiunto.
“Un forte abbraccio a Francesco Storace che ha sostenuto una prova difficile con tutto il coraggio e la determinazione di cui è capace, nonostante la sua candidatura sia partita troppo tardi rispetto a quella del candidato di centrosinistra”. Queste le parole con cui il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha recentemente commentato l’esito delle elezioni regionali nel Lazio. “A Nicola Zingaretti vanno gli auguri di servire al meglio possibile la Regione Lazio e il territorio di Roma Capitale”, ha poi aggiunto.
Dopo Zingaretti, anche Storace ha parlato in conferenza stampa, confessando anch’egli di averlo chiamato per fargli gli auguri. Ai giornalisti presenti ha detto di essere in attesa di capire quanti seggi spetteranno alla sua coalizione. Poi, ha rivendicato di aver saputo condurre una campagna estremamente difficile, in una fase particolarmente complicata.Rispetto al suo futuro in con Consiglio regionale, ha precisato che soprattutto sulle questioni etiche ci sarà un confronto serrato. Ha, inoltre, auspicato,che nessuno nell’estrema sinistra, specie tra i non eletti, dia vita a ricorsi. Infine, ha affermato: «Punteremo sul tentativo di porre fine al commissariamento della sanità, sperando che si possa ragionare in maniera seria. Il Lazio troverà un sponda interessante, in tal senso, nel leader del Pdl. E’ tutto da costruire, e la partita non finisce perché ha vinto Zingaretti».
Mentre Francesco Storace e Nicola Zingaretti, hanno da poco commentato in conferenza stampa gli esiti parziali delle elezioni regionali, continua lo scrutinio delle sezioni: al momento sono state scrutinate 1.645 sezioni su 5.267. Il candidato del centrosinistra, Zingaretti, aumenta il distacco dal suo avversario e conquista il 41,21%, mentre Storace scende al 29,09%. Cresce anche la percentuale di voti di Davide Barillari, candidato alla regione del Movimento 5 Stelle, che raggiunge il 20,11%. Stabile intorno al 4.45% Giulia Bongiorno, seguita dal candidato di Rivoluzione Civile, Alessandro Ruotolo con il 2,23%. Guadagnano meno dell’1% i candidati di Casapound Italia, Fare per Fermare il Declino e altre liste.
Nicola Zingaretti candidato del centrosinistra, ha commentato in conferenza stampa gli esiti delle elezioni regionali: “Stiamo ancora in parte in attesa di risultati più celeri da parte del Ministero degli Interni. Voglio ringraziare Francesco Storace che mi ha appena chiamato per farmi gli auguri. Cosa dire? Devo dire molti grazie, grazie al mio comitato elettorale; grazie alle forze politiche e partiti che hanno aiutato a costruire le condizioni in cui la nostra proposta politica potesse inserirsi bene nella nostra regione. Grazie a tutti i cittadini del Lazio che mi hanno votato, nonostante la situazione difficile. Ringrazio anche chi ha votato un altro presidente, e alloro dico che da oggi Nicola Zingaretti sarà il presidente di tutti. La nostra regione, come il nostro paese ha bisogno di innovazione. Ha vinto la buona politica. Il risultato ci dà una grande responsabilità: dobbiamo cambiare questa regione. Ci impegneremo a portare la regione vicino alle esigenze dei cittadini e delle imprese. Attraverso il buon governo della cosa pubblica si può migliorare la qualità della vita”.
Mancano pochi minuti alle ore 20 e in regione Lazio risultano scrutinate 1.331 sezioni su 5.267. L’istituto Piepoli ha rilasciato per la Rai la sesta proiezioni della giornata: la proiezioni, sul 59,8% del campione, conferma al primo posto Nicola Zingaretti al 39%, Francesco Storace al 28,4% e Davide Barillari del Movimento 5 Stelle al 21%. Seguono i primi tre candidati, Giulia Bongiorno al 5,3%, Sandro Ruotolo di Rivoluzione Civile al 2%.
Nella regione Lazio sono “migliaia di schede” che i presidenti di seggio stanno annullando nel Lazio perché gli elettori nello spazio della preferenza hanno scritto Grillo, che non è candidato. Davide Barillari, candidato alla presidenza della regione Lazio per il Movimento Cinque Stelle, ha chiesto l’intervento Cancellieri. Ma il ministro ha risposto che il Viminale non interverrà, in quanto prima delle elezioni sono state distribuite le circolari che regolano le decisioni dei presidenti di seggio.
Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, a chi gli chiedeva un commento sull’alta percentuale di voti ottenuta dal Movimento Cinque Stelle nella Capitale ha risposto: “Aspettiamo i risultati delle regionali”. Il segretario del Pd di Roma, Marco Miccoli ha dichiarato che il vantaggio di Zingaretti su Storace è un avviso di sfratto per Alemanno: “A Roma il candidato del centrosinistra Nicola Zingaretti doppia Storace. A parte il valore e l’ottima prova amministrativa fatta registrare da Zingaretti nei cinque anni alla Provincia e la debolezza del leader del La Destra, questo voto alla colazione democratica è anche un avviso di sfratto al sindaco Alemanno, che ha mal governato e si farà ricordare solo per scandali e cattiva gestione”.
Continua e rilento lo spoglio delle elezioni regionali in Lazio. Al momento sono state scrutinate 807 sezioni su 5.267. I risultati mostrano Nicola Zingaretti, candidato del centrosinistra, in testa con il 39,51%, seguito dal candidato del centrodestra, Francesco Storace, al 31,06%. In terza posizione c’è sempre Davide Barillari del Movimento 5 Stelle, che conquista il 19,85%. Segue Giulia Bongiorno con il 4.57%, Alessandro Ruotolo per Rivoluzione Civile al 2,19%, Simone Di Stefano di Casapound Italia con lo 0,72%, Alessandra Bladassarri di Fare per fermare il declino con solo lo 0,49%.
A quasi cinque ore dall’inizio dello spoglio, sia i dati reali che le proiezioni danno in vantaggio Nicola Zingaretti, candidato del centrosinistra. Intanto dalla sede del comitato di Francesceo Storace in via Paisiello a Roma, Roberto Buonasorte, responsabile della campagna elettorale del candidato della coalizione di centrodestra, ha così commentato i risultati attuali: “I risultati sono parzialissimi al momento, nessuno può fare commenti se non si arriverà almeno a metà scrutinio. Storace non è scuro in volto, più che altro è stanco, dopo una campagna così intensa non può essere sereno o riposato”.
Arrivano anche i dati definitivi parziali sui candidati presidente per la Regione Lazio nella città di Roma: 297 sezioni scrutinate su 2.600, come riporta il Viminale. Nicola Zingaretti è intesta al 45,86%, seguito da Francesco Storace al 24,51%, Davide Barillari del Movimento 5 stelle al 20,10%, Giulia Bongiorno al 4,6%, Sandro Ruotolo di Rivoluzione Civile al 2,50% e Simone Di Stefano al 0,72%.
Continuano ad arrivare dal Viminale i dati reali sullo spoglio delle elezioni regionali tenutesi in Lazio. Quando sono state scrutinate 551 sezioni su 5.267, Nicola Zingaretti (Centrosinistra) è al 40,57%, contro il 30,25% di Francesco Storace (Centrodestra). Più distante Davide Barillari (Movimento 5 Stelle) al 19,3% e Giulia Bongiorno (lista di Centro) al 4,88%. Per quanto riguarda i singoli partiti (dati relativi a 449 sezioni), in testa c’è il Pd con il 30,78%, seguito da Pdl (20,26%), Movimento 5 Stelle (16,12%), Lista Zingaretti (4,76%), Fratelli d’Italia (4,09%), Sel (4,03%), Lista Bongiorno Presidente (3,92%) e La Destra (3,43%). Il noto giornalista Sandro Ruotolo, candidato Presidente per Rivoluzione civile, si ferma invece al 2,17%. I dati reali stanno dunque confermando le prime proiezioni, che davano Zingaretti in netto vantaggio su Storace.
– Nicola Zingaretti ha superato Francesco Storace. Al momento sono state scrutinate 542 sezioni su 5.267 e i dati mostrano il “sorpasso” del candidato di centrosinistra. Nicola Zingaretti risulta in testa con il 40,76%, nella sua coalizione il Pd più votato è il Pd con il 31,08%; Francesco Storace è invece sceso al 30,11%, nella coalizione di centrodestra il partito più forte è il Pdl con il 20,04%. Davide Barillari, candidato del Movimento 5 Stelle ha conquistato il 19.29%, mentre Giulia Bongiorno è scesa al 4,84%, mentre Alessandro Ruotolo di Rivoluzione Civile si attesta al 2,18% davanti a Simone Di Stefano di Casapound Italia allo 0,71%.
Quinta proiezione della giornata rilasciata dall’istituto Piepoli per Rai: mentre dai dati reali si assottiglia il divario tra Francesco Storace al 38,63% e Nicola Zingaretti al 36,11%, la nuova proiezioni conferma il candidato del centrosinistra in testa al 38,5%, seguito da Storace al 29,5% e da Davide Barillari del Movimento 5 Stelle al 20,7%.
– A quattro ore dall’inizio dello spoglio delle schede elettorali per la regione Lazio, le sezioni scrutinate sono 131 su 5.267. Al momento il candidato del centrosinistra Nicola Zingaretti è al 36,11%, mentre Francesco Storace si colloca al 38,63%, restando in testa. Davide Barillari, candidato per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, è arrivato al momento a quota 16,18%, mentre Giulia Bongiorno della Lista Monti raggiunge il 5,20%. Sandro Ruotolo di Rivoluzione Civile conquista solo l’1,36%. Per quanto riguarda invece le singole liste, in testa c’è il Partito Democratico con il 29,77%, seguito a poca distanza dal Popolo della Libertà al 28,05%. La lista del Movimento 5 Stelle è a quota 12,47%.
Anche Davide Barillari, candidato del Movimento 5 Stelle, ha commentato con soddisfazione i primi dati reali, anche se parziali, che lo vedono al terzo posto nella corsa alla presidenza del Lazio. “Il terzo posto? Per noi comunque sarebbe un successo. Stiamo influenzando gli altri partiti: abbiamo dimostrato che possiamo fare politica a costo zero, possiamo rinunciare ai finanziamenti pubblici possiamo tagliarci lo stipendio e abbiamo chiesto anche agli altri partiti di farlo ma nessuno lo ha fatto. Siamo arrivati con un voto altissimo, popolare, per noi già questo è un risultato enorme. Saremo determinanti in tutta la politica italiana”, ha detto Barillari che ha confermato che il movimento di Beppe Grillo non farà nessuna alleanza con Pd e Pdl ma lavorerà nel solo interesse dei cittadini.
– Alessandro Ruotolo, il candidato alla presidenza della regione Lazio per Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia, ha dichiarato d non essere pentito non aver stretto la mano a Casapound Italua : “L’accanimento su di me è dovuto a quell’atto di non stringere la mano a Casapound. Ma non mi sono mai pentito, anzi mi meraviglio che sia rimasto un gesto isolato, mentre avrebbe dovuto essere un gesto di civiltà”, ha detto il giornalista, commentando la contestazione da parte di militanti di Casapound durante un’iniziativa elettorale a Frosinone. Intanto Simone Di Stefano, candidato di Casapound Italia, ha commentato in modo positivo le proiezioni per la presidenza del Lazio che vedono un miglioramento, rispetto al voto di Camera e Senato, per Casapound.
L’istituto Piepoli rilascia la quarta proiezione elaborata per la Rai: Nicola Zingaretti, candidato della coalizione di centrosinistra, risulta in testa al 38,2%, il candidato del centrodestra Francesco Storace ottiene il 29,9% e Davide Barillari del Movimento 5 Stelle conquista il 20,7%. Secondo la nuova proiezione, Giulia Bongiorno è al 5,7%, Alessandro Ruotolo per Rivoluzione Civile è all’2%, Simone Di Stefano di Casapound è all’1%, Alessandra Baldassari è allo 0,8%, Roberto Fiore è allo 0,6%.
– Al momento, nella regione Lazio, le sezioni scrutinate sono 122 su 5.607. Al momento il candidato del centrodestra Francesco Storace è in testa al 40,19%, seguito dal diretto sfidante Nicola Zingaretti al 35,09%. Davide Barillari, candidato per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, è arrivato al momento a quota 15,54%, mentre Giulia Bongiorno della Lista Monti si attesta al 5,36%. Per Sandro Ruotolo di Rivoluzione Civile appena l’1,08%. Per quanto riguarda invece le singole liste, in testa c’è il Partito Democratico con il 31,35%, seguito dal Popolo della Libertà al 25,34%. Subito dopo la lista del Movimento 5 Stelle a quota 13,40%, seguita da Fratelli d’Italia al 4,45%.
Arrivano i risultati dello scrutinio del primo seggio a Roma: Nicola Zingaretti al 64,70%, Francesco Storace all’11,02%. Questi dati ribaltano l’esito finora registrato nel territorio regionale dove, a 72 seggi scrutinati, il candidato della coalizione di centrodestra è in vantaggio sul suo avversario. Storace, nel primo risultato romano, si trova in terza posizione, superato sia da Zingaretti che da Giulia Bongiorno che arriva al 13,97%. Davide Barillari del Movimento Cinque Stelle raggiunge l’8,08%.
Prosegue lo spoglio delle schede elettorali per la regione Lazio. Al momento le sezioni scrutinate sono 72 su 5.411. Al momento il candidato del centrosinistra Nicola Zingaretti è al 35,20%. Il diretto sfidante, Francesco Storace, si colloca al 40,39%. Davide Barillari, candidato per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, è arrivato al momento a quota 15,34%, mentre Giulia Bongiorno della Lista Monti si attesta al 5,71%. Per Sandro Ruotolo di Rivoluzione Civile appena l’1,01%.Per quanto riguarda invece le singole liste, in testa c’è il Partito Democratico con il 32,27%, seguito dal Popolo della Libertà al 22,87%. Subito dopo ecco la lista del Movimento 5 Stelle a quota 14,45%, seguita da La Destra di Francesco Storace si attesta al 5,18%, seguita da Fratelli d’Italia al 4,51% e Federazione dei Cristiano Popolari al 2,04%.
– Mentre continua lo spoglio delle schede elettorali in Lazio, oltre alla contestazione del movimento Cinque Stelle sulla regolarità del voto sorge un altro dubbio: le proiezioni danno in vantaggio Nicola Zingaretti, ma i numeri al consiglio regionale potrebbero non premiare la coalizione di centrosinistra, che potrebbe avere una maggioranza ristretta. Il consiglio regionale del Lazio è composto da 50 membri più il presidente che ha diritto di voto, 10 seggi sono assegnati al listino del presidenza, una sorta di premio di maggioranza, gli altri sono suddivisi secondo metodo proporzionale, e visto che le liste non sonodistanti tra loro la forchetta potrebbe non essere ampia.
– Le sezioni scrutinate sono soltanto 41 su 5.267. Attualmente, il candidato del centrosinistra, nonché in carica come presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti, dato come favorito, viaggia attorno al 33,11%. Lo sfidante, Francesco Storace, a suo tempo già presidente della Regione, oltre a non essere riuscito a riportare in Parlamento la Destra, non ha di certo ottenuto performance entusiasmanti; dato da tutti i sondaggi e dagli instant poll come perdente, si colloca, in questi istanti, al 43,85%. Davide Barillari, candidato alla Regione per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, prende il 15,58% dei consensi. Giulia Bongiorno, candidata per la Lista Monti, non solo è stata sconfitta – e, per il momento, prende il 4,38% – ma neppure riesce a rientrare in Parlamento. Sandro Ruotolo, per Rivoluzione Civile, non supera l’1,06%.
– Le sezioni scrutinate delle liste circoscrizionali sono appena 11 su 5.273. Al momento, per quanto riguarda quindi le singole liste, vediamo in testa il Partito Democratico con il 32,07%, seguito dal Popolo della Libertà al 23,02%. Terzo provvisorio posto per la lista del Movimento 5 Stelle a quota 12,93%, seguita dalla Federazione dei Cristiano Popolari al 4,31%. La Destra di Francesco Storace si attesta momentaneamente al 4,52%, seguita da Fratelli d’Italia al 2,31%.
– Arriva la terza proiezione dell’Istituto Piepoli per Rai (copertura 20% del campione), ecco i dati sui candidati alla presidenza della regione Lazio: Nicola Zingaretti è sempre in testa al 37,8%, Francesco Storace al 30%, Davide Barillari del Movimento Cinque Stelle al 21,2%.
– Arriva la contestazione del Movimento Cinque stelle di Beppe Grillo sulla regolarità del voto di migliaia di schede elettorali per le elezioni regionali. A denunciare le irregolarità è il candidato Davide Barillari e l’avvocato Alessandro Canali. “Ci sono state segnalate migliaia di casi in cui l’elettore ha scritto sulla scheda il nome Grillo e per questo motivo i presidenti dei seggi annullano le schede”, ha detto Barillari ai giornalisti. “In realtà si tratta di un rafforzativo che, come dice la legge regionale 108 del ’68, che rende ancora più chiara la volontà dell’elettore. quindi, il voto deve essere attribuito al Movimento Cinque stelle”, ha spiegato l’avvocato Canali.
– Secondo la seconda proiezione dell’Istituto Piepoli per la Rai sulle regionali nel Lazio, che vede Nicola Zingaretti (centrosinistra) in testa con il 37,6%, il Pd è il primo partito al 24%, seguito dal Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo al 21%, il Pdl al 18,7%. Ecco le percentuali di voto per partiti e coalizioni, in base alla proiezione su una copertura del campione del 9%: la coalizione di centrosinistra guidata da Zingaretti ottiene il 36,3% (Pd 24%, Lista Zingaretti 5,6%, Sel 3,2%, Psi 1,8%, Cd 1,7%), Movimento Cinque Stelle 21%; coalizione di centrodestra guidata da Storace 31,4% (Pdl 18,7%, Lista Storace 3,7%, Fdi 4,0%, La Destra 2,8%, Fcp 0,9%, LEGA CENTRO 0,6%, MIR 0,2%); la lista Bongiorno Presindete 5,4%; Rivoluzione Civile 1,9%; Fare per Fermare il Declino 0,7%.
Nonostante i primi dati reali arrivati dalle prime sezioni scrutinate che vedono avanti Storace, la seconda proiezione dell’Istituto Piepoli per la Rai vede in testa la coalizione di centrosinistra guidata da Nicola Zingaretti con il 37,6%. Segue la coalizione di Francesco Storace con il 30,6%, Barillari del Movimento Cinque Stelle ottiene il 20,6%. Giulia Bongiorno ottiene il 5,8%, Sandro Ruotolo l’1,8%, Alessandra Baldassarri lo 0,7%, Roberto Fiore lo 0,7% Giuseppe Rossodivita lo 0,4%, Luca Romagnoli lo 0,4%, Luigi Sorge lo 0,2% e Giuseppe Strano lo 0,1%.
– A quasi due ore dall’inizio dello spoglio sono state scrutinate 5 sezioni su 5.267, pari all’0,09% del totale. Stando ai nuovi risultati Francesco Storace, confidato della coalizione di centrodestra, è in testa con il 51,72%, mentre Nicola Zingaretti, candidato del centrosinistra, segue al 29,15%. Davide Barillari di Movimento Cinque Stelle ha raggiunto il 13,74%, seguito da Giulia Bongiorno al 3.18%, Simone di Stefano all’0,70%, Roberto Fiore di Forza Nuiova all’0,40% e Alessandro Ruotolo di Rivoluzione civile all’0,35%.
– Da Concerviano, in provincia di Rieti, si concluso il primo spoglio dei voti. Concerviano è la prima sezione su 5.267, pari al 0,02% del totale, a essere stata scrutinata. Dai risultati dello spoglio risulta che Francesco Storace ha ricevuto 52 voti, Nicola Zingaretti 51, Davide Barillari 42, Giulia Bongiorno 6, Simone di Stefano di Casapound 3 voti, 1 voto per Roberto Fiore e Alessandro Ruotolo. Nessuno voto per gli altri candidati
– Arrriva la prima proiezione dell’Istituto Piepoli per la Rai. I dati, che si basano su una copertura del 3,4%, vedono Nicola Zingaretti in testa con il 38,8% e Storace al 29,9%. Seguono Barillari del Movimento Cinque Stelle con il 20%, Giulia Bongiorno con il 5,8%, Ruotolo per Ingroia con l’1,9% e Simone di Stefano di Casa Pound con l’1,3%. I Pd risulta il primo partito al 24%, seguito da Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo al 20,9% e il Pdl con il 18,3%.
– Arrivano i primi risultati dello spoglio elettorale in Lazio. Al momento è stata scrutinata 1 sezione su 5.267. Stando ai primi dati Francesco Storace ha ricevuto il 33,33% dei voti, Nicolae Zingaretti segue con il 32,7%, Davide Barillari con 26,92%, Giulia Bongiorno della lista di Monti con 3,84%, Simone di Stefano rappresentanti di Casapound con 1,92%, Sandro Ruotolo per Rivoluzione Civile di Ingroia con 0,64 e Roberto Fiore di Forza Nuova con 0,64%.
– Gli instant poll di Tecnè e Piepoli, danno risultati molto diversi tra loro, ma entrambi danno come favorito Democratico, Lista Civica Zingaretti). Zingaretti è stato Deputato Europeo dal 2004 al 2008 e Presidente della Provincia di Roma dal 2008 al 2012. L’avversario di punta di Zingaretti è Francesco Storace, candidato della coalizione di centrodestra (sostenuto da 11 liste, tra cui Pdl, La Destra e Lega Centro). Storace è stato Ministro della Salute, Presidente della Regione Lazio dal 2000 al 2005. Dal 2008 è segretario nazionale di “La Destra”.
– Arrivano anche gli instant poll dell’Istituto Piepoli per Rai. Nella regione Lazio viene dato in netto vantaggio il candidato di centrosinistra Nicola Zingaretti con il 52-54%, mentre Francesco Storace, rappresentante del centrodestra, sarebbe tra il 28% e il 30%, e Barillari, il candidato del Movimento Cinque Stelle, è dato con una percentuale tra il 7% e il 9%.
– A Roma in piazza di Pietra è stato installato un maxi schermo per seguire lo spoglio elettorale per la Regione Lazio. La sala stampa del comitato di Nicola Zingaretti è stata o organizzato al Tempo Adriano. Francesco Storace si è allontanato dal via Pasiello per pranzare ma si attende il suo ritorno per seguire l’esito dello spoglio. Francesco Storace è stato Presidente della Regione Lombardia dal 2000 al 2005, ma la momento gli instant poll lo vedono sfavorito rispetto a Zingaretti.
– A pochi minuti dalla chiusura arrivano i primi risultati dello spoglio. Secondo gli instant pool di Tecnè per Sky Tg24, Nicola Zingaretti (Centrosinistra) è in testa con il 39%, seguito da Storace (Centrodestra) al 28%, Barillari del Movimento Cinque stelle con il 21%, la Bongiorno per la Lista civica di Monti ottiene l’8% e infine Ruotolo per Rivoluzione Civile di Ingroia con il 2%.
– Nonostante lo spoglio delle schede elettorali debba ancora iniziare (dalle ore 14 di oggi), sono già pervenuti i primi instant poll, vale a dire sondaggi istantanei molto veloci, basati su delle interviste di breve durata, che non lasciano agli elettori il tempo per riflettere sulle risposte. Secondo queste prime rilevazioni, effettuate da Nicola Piepoli per la Rai, Nicola Zingaretti, candidato del centrosinistra, risulta essere nettamente in vantaggio ottenendo percentuali comprese tra il 52 e il 54 per cento. La coalizione di centrodestra guidata da Storace, invece, si colloca in una forbice compresa tra il 28 e il 30 per cento. Al di sotto delle aspettative, invece, il candidato del Movimento 5 Stelle, Davide Barillari, che avrebbe ottenuto tra il 7 e il 9 per cento, mentre Giulia Bongiorno (Lista Civica) si attesta sul 4-6 per cento. Sandro Ruotolo, infine, candidato per la Regione di Rivoluzione Civile è all’1-2 per cento.
– I cittadini del Lazio sono stati chiamati al voto per eleggere il Presidente e il Consiglio regionale della Regione Lazio. I candidati presidente sono 12: Nicola Zingaretti (centrosinistra), Francesco Storace (centrodestra), Giulia Bongiorno (Futuro e Libertà), Davide Barillari (Movimento 5 Stelle), Alessandro “Sandro” Ruotolo (Rivoluzione Civile), Alessandra “Baldassarri” Baldassari (FARE per fermare il declino), Giuseppe Rossodivita (Amnistia, Giustizia, Libertà), Luigi Sorge (Partito Comunista dei Lavoratori), Giuseppe “Pino” Strano(Rete dei Cittadini), Luca Romagnoli (Fiamma Tricolore), Roberto Fiore (Forza Nuova), Simone Di Stefano (Casapound Italia).
Fra pochi minuti avrà inizio lo spoglio delle schede per le elezioni regionali in Lazio. Nicola Zingaretti, ex presidente della Provincia, sembra il favorito: secondo gli istant poll di Sky avrebbe ottenuto il 39% dei voti, mentre secondo quelli diffusi dalla Rai avrebbe raggiunto più del 53%. Sarebbe quindi stato sconfitto Francesco Storace, l’avversario del centrodestra, che si troverebbe però al 28-30%. Speranza, dopo i dati nazionali, per il candidato in regione del Movimento Cinque Stelle, Davide Barillari.
– Sono terminate ieri alle ore 15 le operazioni di voto per le elezioni del Presidente e del Consiglio regionale di tre regioni, Lombardia, Lazio e Molise. Nella giornata di oggi, martedì 26 febbraio, a partire dalle ore 14 si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali.
– Domenica 24 febbraio alle ore 12 la percentuale di votanti nel Lazio è stata del 13,89%, mentre alle ore 19 dello stesso giorno si è recato alle urne il 44,37% degli aventi diritto. Alle 22 di domenica gli elettori che hanno espresso una preferenza nella Regione sono stati il 53,19%, mentre il giorno successivo, lunedì 25 febbraio, alle ore 15 (chiusura dei seggi) ha votato il 72,08%, un dato in netta crescita rispetto alle precedenti consultazioni (60,89%).