Ancora una sparatoria nella capitale, ancora in pieno giorno, dopo la rapina al furgone portavalori che questa mattina si è conclusa con la morte di uno dei banditi, Giorgio Frau, 56 anni, ex appartenente alle Brigate Rosse. Il secondo episodio si è verificato nel pomeriggio in via Gerolamo Cecconi, strada periferica di Roma tra via Prenestina e via Palmiro Togliatti, dove due persone, entrambe italiane, sono rimaste ferite da alcuni colpo di arma da fuoco. Dopo aver fermato una gazzella dei carabinieri per chiedere aiuto, i due sono stati trasportati all’ospedale Vannini con ferite a una spalla e alle gambe ma non sono in pericolo di vita. I carabinieri della Compagnia Casilina stanno al momento indagando per cercare di capire la dinamica dell’accaduto, anche se dalle prime testimonianze raccolte in queste ore sembra che la Smart su cui viaggiavano entrambi i feriti sia stata affiancata da un’altra vettura, dalla quale sarebbero partiti diversi colpi di arma da fuoco. Fori di proiettile sono stati rinvenuti sulla carrozzeria della vettura. Questa mattina, invece, una banda di rapinatori travestiti da postini ha assaltato, in pieno giorno e in pieno centro, nei pressi della basilica di Santa Maria Maggiore, un furgone portavalori blindato della Fidelitas destinato alla Banca popolare di Sondrio. Tra i malviventi c’era anche Giorgio Frau, 56enne ex brigatista rosso ed ex aderente all’Unione comunisti combattenti nonché a Prima Linea, ucciso nel corso della sparatoria che ha avuto luogo in seguito al tentativo di rapina.



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