Domenica 7 ottobre, a Roma, gli elettori di centrosinistra potranno votare per indicare i candidati alla testa della coalizione formata da Pd, Sel, Psi e Centro democratico, per la carica di sindaco e di presidente di 13 dei 15 municipi (all’Eur e a Ostiense-Garbatella non sarà necessario scegliere: il candidato di centrosinistra è uno solo). Le operazioni saranno possibile grazie al lavoro svolto da 2500 volontari che saranno presenti nei 238 seggi dislocati in tutti i quartieri della Capitale. A questi si aggiungono, inoltre, un centinaio di gazebo. Si voterà dalle 8 alle 20. Per potere esprimere la propria preferenza, sarà necessario presentare un documento di identità valido, la tessera elettorale e firmare la carta di intenti “Roma bene comune”. Sarà, inoltre, necessario versare un contribuito pari a due euro. Saranno ammessi alle votazioni anche i 16enni (ovviamente, non avranno l’obbligo di presentare la tessera elettorale, non avendola ancora). Potranno votare, infine, anche gli immigrati con regolare permesso di soggiorno. Per decidere in quale seggio dovranno votare, farà fede, in tal caso, la residenza o il domicilio indicato sui loro documenti.



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