Dopo gli insulti che si era beccato Franceschini all’indomani del cosiddetto “inciucio” che aveva portato all’elezione di Giorgio Napolitano in un ristorante romano, adesso è toccato all’ex presidente della regione Lazio Renata Polverini. Forse ai politici di questo tempo non conviene andare a cena fuori, pena essere insultati o anche rischiare qualche schiaffone. Renata Polverini si trovava a cena da Orazio ristorante del centro, con altri due esponente del Pdl, Enrico Folgori e Adriano Palozzi, quando è stata riconosciuta da un gruppetto di giovani. Entrati nel locale hanno cominciato a insultare i politici al grido di vergogna e “loro mangiano  e Roma sanguina, senza risorse”. Non solo, sono andati anche più sul pesante, chiamandoli fascisti e maiali. Ovviamente la situazione si stava rapidamente scaldando e ci si è avvicinati alla rissa: i giovani sono poi stati condotti fuori del ristorante. Non hanno mancato però di postare su youtube un video girato da loro stessi in cui sembra che l’episodio non fosse poi tanto casuale. La Polverini viene infatti accusata di  prendere parte e aver organizzato la manifestazione del 12 maggio, una marcia per la vita. I giovani contestano che sia una manifestazione contro il diritto all’aborto e alla auto determinazione delle donne e ricordano che il 12 maggio andrebbe invece ricordata Giorgiana Masi, studentessa morta nel 1977 durante una manifestazione. 



Leggi anche

Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, commissione allarga indagini?/ "Katy Skerl era complice di Marco Accetti"Roma, pubblica amministrazione in smartworking per il Giubileo/ Il report: "Calerà la produttività"