Una maestra e la coordinatrice dell’asilo San Romano, struttura pubblica per l’infanzia nel quartiere Portonaccio a Roma, sono state arrestate dalla polizia per maltrattamenti e percosse nei confronti dei bambini. Tanti gli episodi di violenza da parte dell’insegnante, la quale ricorreva a insulti e minacce per ottenere la totale obbedienza degli alunni. Proprio questi, secondo le indagini, vivevano da tempo in un vero e proprio clima di terrore.  A segnalare il comportamento della maestra sono stati i genitori dei bambini e gli altri insegnanti che, nonostante avessero più volte notato la preoccupante situazione, si scontravano sempre con la direttrice dell’istituto che, secondo gli investigatori, ometteva “di prendere gli opportuni provvedimenti, in violazione dei suoi poteri-doveri di vigilanza e controllo, al fine di salvaguardare il buon nome dell’istituto”. Dopo aver ascoltato le varie testimonianze, gli inquirenti hanno installato nell’aula alcune telecamere nascoste che hanno confermato la colpevolezza della maestra. Uno degli episodi più gravi riguarda un bambino, colpevole di essersi fatto la pipì nei pantaloni: per questo motivo è stato costretto dalla donna 57enne a inginocchiarsi e ad asciugarla con un fazzoletto di carta, mentre veniva minacciato davanti agli altri bambini. Sembra che gli alunni più grandi venissero addirittura usati come kapò nei confronti di quelli più piccoli: “Vai da lui e schiaffeggialo”, diceva la maestra ad alcuni bambini per punire gli altri.



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