Berlusconi, intervenendo nella chiusura della campagna elettorale di Alemanno per la corsa a primo cittadino della Capitale, ha invitato i suoi a controllare che, durante gli spogli, non si siano brogli come è accaduto in passato. Poi, come più volte ha ribadito, ha sottolineato la necessità di convincere gli astenuti a venire a votare, per non favorire la sinistra. Parlando dello sfidante del Pd, Marino, ha fatto presente che non è neppure di Roma, e che non può conoscere la città. Con l’ormai consueta tecnica del rivolgere delle domande retoriche alla folla, ha poi chiesto: «avete visto i grillini in televisione. Vi sono sembrati competenti, intelligenti, preparati e simpatici?».Quando la piazza, prevedibilmente, è esplosa in rumoroso “No”, ha attaccato il Movimento 5 Stelle, dicendosi convinto che si tratta solamente di burattini «comandati via internet da un capocomico sconclusionato. Non credo che qualcuno voglia farsi governare da persone così». L’ex premier è intervenuto anche sulla tenuta del governo, rispetto ai quali in molti temono che le sue vicende giudiziarie potrebbero metterlo a repentaglio. «Dopo il pareggio elettorale – ha dichiarato – io da buon padre di famiglia avevo detto di mettersi d’accordo, ma loro volevano fare scouting pensando di acchiappare qualche grillino. Non ci sono riusciti e sono scesi a patti con la realtà ed è nato il governo dove noi riponiamo tanta speranza».