Concluso il primo turno di queste elezioni amministrative, in molti comuni italiani i candidati a sindaco che hanno ottenuto le maggiori preferenze, ma senza aver raggiunto la maggioranza assoluta (50%+1), si giocheranno tutto al ballottaggio. I cittadini infatti, sono chiamati nuovamente alle urne domenica 9 giugno 2013 dalle ore 8.00 alle ore 22.00, e lunedì 10 giugno dalle ore 7.00 alle ore 15.00. Lo scrutinio avrà inizio lunedì 10 giugno al termine delle votazioni e dell’accertamento dei votanti. Nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti, si procede a un turno di ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti; in caso di ulteriore parità viene eletto il più anziano di età. Alla lista vengono assegnati tanti voti quanti sono quelli attribuiti al candidato sindaco collegato. Anche nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti sono ammessi al ballottaggio i due candidati alla carica di sindaco che hanno ottenuto al primo turno il maggior numero di voti. Nel caso di parità di voti tra i candidati, è ammesso al ballottaggio il candidato collegato con la lista o il gruppo di liste per l’elezione del consiglio comunale che ha conseguito la maggiore cifra elettorale complessiva. A parità di cifra elettorale, partecipa al ballottaggio il candidato più anziano di età. Per i candidati ammessi al ballottaggio rimangono fermi i collegamenti con le liste dichiarati al primo turno. Essi hanno tuttavia facoltà, entro sette giorni dalla prima votazione, di dichiarare il collegamento con ulteriori liste rispetto a quelle con cui è stato effettuato il collegamento nel primo turno. Tutte le dichiarazioni di collegamento hanno efficacia solo se convergenti con analoghe dichiarazioni rese dai delegati delle liste interessate. Al secondo turno di votazione è proclamato eletto sindaco il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti. Si ricorda infine che per il ballottaggio il voto si esprime semplicemente tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto. I comuni con più di 15mila abitanti in cui si voterà per il secondo turno sono 67; alla consultazione di due settimane fa, erano 89. Di quessti, gli 11 capoluoghi di provincia sono: Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Lodi, Roma, Siena, Treviso e Viterbo. Due settimane fa hanno superato il 50% dei consensi Luigi Brasiello a Isernia, Alessandro Volpi a Massa, Marco Filippeschi a Pisa, Alcide Molteni a Sondrio e Achille Variati a Vicenza. Complessivamente, i cittadini che avranno diritto a esprimere le proprie preferenze in questo ballottaggio sono 4.485.637.