Qualcuno si sarà chiesto quanto è importante saperne di psicologia quando si deve studiare e mettere in pratica la biologia: è quello che è successo all’università La Sapienza di Roma dove 1600 matricole martedì hanno affrontato il test di ammissione. Aprendo la busta con le domande invece che biologia o chimica si sono trovati davanti una domanda sull’inconscio. Gli studenti allibiti hanno cominciato a chiedere spiegazioni ai commissari che altrettanto allibiti hanno risposto: fatelo lo stesso, non sia mai che è proprio il testi giusto per voi. Test giusto? Ovviamente impossibile: la busta con le domande di biologia infatti era finita in un’altra aula. Finalmente le buste sono state ritirate e sostituite – dopo un po’ – con quelle corrette. C’è già chi, arrabbiato, parla di ricorso: il test sarebbe stato falsato, gli studenti erano confusi e non si sono potuti concentrare in modo adeguato. La Sapienza cerca di spegnere i fuochi: il problema è stato risolto nel giro di un’ora, si tratta di più di 30mila studenti e 400 aule, un disguido ci può stare, dicono. 



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