E’ iniziato alle 7.30 di stamani (e sarà in vigore fino alle 20.30) il blocco dei veicoli e auto più inquinanti all’interno della Fascia Verde di Roma. La nuova misura si è resa necessaria a causa dell’elevata concentrazione di sostanze inquinanti nell’aria della capitale. L’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale ha quindi pubblicato sul sito internet del Comune alcuni provvedimenti per la prevenzione dell’inquinamento atmosferico, visto che la concentrazione media giornaliera di PM10 (polveri sottili) mostra una tendenza ad un aumento con il rischio di superamento del valore limite nell’area metropolitana di Roma per i prossimi giorni. Risulta dunque necessario, anche “da parte della cittadinanza”, attuare “una serie di azioni volontarie” volte alla riduzione delle emissioni con l’obiettivo di contribuire a prevenire l’aumento delle concentrazioni inquinanti in atmosfera, tra le quali ad esempio: optare per l’uso dei trasporti pubblici evitando il più possibile l’impiego del veicolo privato a motore, oppure utilizzare in modo condiviso l’automobile per contribuire alla riduzione dei veicoli circolanti (car pooling o car sharing). Altra possibilità è quella di preferire veicoli elettrici, ibridi o alimentati con combustibili a basso impatto (come il metano), o anche adottare comportamenti di guida volti alla riduzione di emissioni inquinanti (ad esempio moderare la velocità, mantenere spento il motore se non necessario, curare la manutenzione periodica del veicolo in modo da garantire un corretto funzionamento del motore e del veicolo nel suo complesso). Infine il Comune di Roma ricorda che è buona norma limitare gli orari di accensione degli impianti termici e ridurre la temperatura massima dell’aria negli edifici.
A causa dell’elevata concentrazione di sostanze inquinanti nell’aria, il Comune di Roma ha deciso di replicare domani, mercoledì 15 gennaio, lo stop alla circolazione per i veicoli più inquinanti. Non potranno quindi muoversi all’interno della Fascia Verde, dalle ore 7.30 alle 20.30, gli autoveicoli a benzina “euro 0” ed “euro 1”, quelli diesel “euro 0”, “euro 1” ed “euro 2”, i motoveicoli e ciclomotori a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi “euro 0” ed “euro 1”, oltre alle microcar diesel “euro 0” ed “euro 1”. L’Agenzia per la Mobilità capitolina fa sapere che sono previste come sempre deroghe per veicoli a gpl, metano, elettrici, ibridi e con contrassegno disabili. Sulle pagine del Comune di Roma si possono consultare le ordinanze che istituiscono il provvedimento e l’elenco di vie perimetrali della Fascia Verde (clicca qui per vedere le aree della città dove si può e non si può circolare). Lo smog torna dunque a bloccare il traffico della capitale: già nel mese di dicembre, il Campidoglio si era visto costretto ad applicare il discusso provvedimento delle targhe alterne in più di un’occasione, scatenando non poche polemiche. Legambiente, ad esempio, aveva definito tali misure “assolutamente inutili”, compreso il blocco dei vecchi diesel o i veicoli più inquinanti. “Con amarezza – spiegava ancora l’associazione – bisogna purtroppo sottolineare come i sindaci siano assolutamente refrattari a mettere in campo quegli interventi, non estemporanei, davvero in grado di abbattere le concentrazioni di smog che può calare solo se si riduce in maniera decisa la quantità di traffico motorizzato in circolazione nelle aree urbane”.