Come avvenuto a dicembre con le targhe alterne, anche con le cosiddette “domeniche a piedi” non mancano le polemiche. L’ultimo giudizio negativo sul provvedimento stabilito per oggi dal Campidoglio è arrivato da Giovanna Marchese Bellaroto, presidente di Cna Commercio, secondo cui “il blocco del traffico di domenica è un regalo ai centri commerciali”. In pieno periodo di saldi, infatti, “bloccare il traffico nelle vie dello shopping è un grave danno agli esercizi di vicinato. È da alcune settimane che chiediamo all’assessore all’Ambiente di rinviare la domenica ecologica prevista per il 19 gennaio, ma non abbiamo purtroppo avuto risposta”, scrive la Bellaroto in una nota. Si ricorda che durante tutta la giornata di oggi sono previste più corse sulle linee A, B e B1 della metropolitana e sui tram 2, 5 e 8. Sono stati anche intensificati i collegamenti degli autobus 3B, 20, 40, 44, 46, 60, 64, 80B, 85, 86, 87, 90, 92, 93, 98, 105, 111, 160, 170, 301, 309, 341, 409, 451, 542, 715, 716, 719, 766, 780, 904, 913 e 980. L’Atac ha fatto sapere che “sarà effettuato servizio straordinario con corse aggiuntive nelle fasce orarie in cui si attua il blocco delle auto nella fascia verde cittadina. Il potenziamento del servizio sarà attivato per i collegamenti che permettono di raggiungere le stazioni metropolitane e ferroviarie, gli obiettivi turistici e culturali nella zona del centro e nei pressi delle isole pedonali dei Fori e di Corso /Tomacelli, gli ospedali e la zona del mercato domenicale di Porta Portese”.
E’ iniziata alle 7.30 la ‘domenica a piedi’ di Roma. Così come previsto dal calendario approvato lo scorso novembre dalla Giunta Capitolina, oggi non potranno circolare all’interno della Fascia Verde tutte le auto e le moto fino alle 12,30 e poi dalle 16,30 alle 20,30. La circolazione sarà vietata anche ai veicoli con permesso Ztl. Via libera invece alle auto Euro 5, a moto e scooter a 4 tempi Euro 3, ai ciclomotori a due ruote 4 tempi Euro 2, ai veicoli a metano e gpl, ai mezzi a trazione elettrica o ibrida, alle auto car sharing e a quelle con contrassegno disabili. L’Agenzia per la Mobilità della città f quindi sapere che in occasione di questa giornata è stato potenziato il servizio di trasporto pubblico: sono previste più corse sulle linee A, B e B1 del metrò, sulla ferrovia Roma-Lido e sui tram 2, 5 e 8, ma sono stati intensificati anche i collegamenti di bus 3B, 20, 40, 44, 46, 60, 64, 80B, 85, 86, 87, 90, 92, 93, 98, 105, 111,160, 170, 301, 309, 341, 409, 451, 542, 715, 716, 719, 766, 780, 904, 913 e 980. Si ricorda inoltre che per chi non rispetta il divieto, la multa può arrivare fino a 163 euro.
Non sono bastate le targhe alterne e i blocchi della circolazione per i veicoli più inquinanti. Il Comune di Roma, “in ottemperanza al piano di risanamento della qualità dell’aria della Regione Lazio”, ha deciso di pianificare per alcune domeniche una serie di blocchi totali della circolazione per i veicoli a motore all’interno della Fascia Verde. È dunque in programma per il 19 gennaio una nuova “domenica a piedi”, con l’esclusione di alcune categorie di veicoli. Lo stop si ripeterà poi per altre due domeniche fino a marzo. L’assessore all’Ambiente, Agroalimentare e Rifiuti di Roma Capitale, Estella Marino, ha fatto sapere che lo stesso blocco è previsto anche il 23 febbraio e il 23 marzo 2014, nelle fasce orarie 7.30-12.30 e 16.30-20.30. Le date potranno comunque essere modificate “qualora si dovessero verificare eventi, non prevedibili, ritenuti dal Gabinetto del Sindaco non compatibili e di interesse pubblico prevalente”. Come si legge sul sito internet del Comune di Roma, le domeniche di blocco del traffico, oltre a contenere le emissioni inquinanti, “contribuiscono a sensibilizzare la cittadinanza sui temi ambientali e a promuovere diffusamente nuovi modelli culturali, verso stili di vita più adeguati”. A questo fine la Giunta capitolina “ha rappresentato l’opportunità di incentivare l’utilizzo di forme di mobilità sostenibile per favorire la partecipazione dei cittadini ad eventi culturali e sportivi da concordare con gli Assessorati competenti”.