E’ iniziata da pochi minuti la seconda fascia (dalle ore 18 fino a fine servizio) dello sciopero del trasporto pubblico locale indetto a livello nazionale dall’Unione sindacale di base (Usb). A Roma, secondo quanto riportato dall’Agenzia per la mobilità, l’Atac ha rilevato a metà mattina una adesione del 18 per cento tra il personale in servizio, quindi decisamente bassa. Attualmente, infatti, risultano aperte e in funzione le linee della metropolitana, nonché le ferrovie Termini-Giardinetti e Roma-Nord, anche se sono sempre possibili riduzioni di corse durante la giornata. E’ invece chiusa la ferrovia Roma-Lido, mentre sono a rischio a livello regionale anche i bus Cotral. La protesta non interesserà invece i collegamenti gestiti da Trenitalia (Fl1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 e Leonardo Express, collegamento tra la stazione Termini e l’aeroporto di Fiumicino). E’ stato inoltre comunicato che lo sportello al pubblico di Agenzia Roma Servizi per la Mobilità all’Eur, che rilascia permessi sosta, Ztl, bus turistici, contrassegno disabili, licenze taxi e Ncc, dalle 8,30 ha interrotto le attività aderendo allo sciopero.
Si concluderà alle 15 la prima frazione dello sciopero del trasporto pubblico indetto dall’Usb a Roma. L’agitazione, iniziata alle 8.45, riprenderà poi alle 18 e finirà solamente al termine del servizio. Al momento risulta chiusa la ferrovia Roma-Lido, mentre le linee della metropolitana sono tutte aperte con possibili riduzioni di corse. Per la Ferrovia Roma-Civitacastellana-Viterbo, invece, sono state soppresse alcune corse sul tratto urbano, ma alcune riduzioni potranno verificarsi anche sulla Termini-Giardinetti. Inoltre, in occasione dello sciopero, il Contact Center di Agenzia Roma Servizi per la Mobilità è attivo solo per le informazioni sul trasporto pubblico. Vista l’agitazione, i varchi delle Ztl diurne di Centro e Trastevere oggi sono aperti ed è consentito il libero accesso nelle due aree. Questa notte le Ztl notturne saranno regolarmente chiuse.
E’ iniziato anche a Roma lo sciopero di 24 ore indetto dai sindacati di base Usb. La regolarità del servizio sarà garantita solo nelle fasce orarie previste dalla legge, quindi fino alle 8,30 e poi dalle 17 alle 20. L’Agenzia della mobilità capitolina fa sapere che le maggiori ripercussioni della protesta si potrebbero verificare per i bus gestiti da RomaTpl e per la linea A della metropolitana. Per la società RomaTpl, all’Usb si aggiunge anche l’organizzazione regionale della Fit-Cisl per una vertenza sugli obblighi contributivi. A livello regionale, a rischio stop anche i bus Cotral, mentre la protesta non interesserà i collegamenti gestiti da Trenitalia (Fl1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 e Leonardo Express, collegamento tra la stazione Termini e l’aeroporto di Fiumicino). In metropolitana, anche nel caso in cui non dovesse esserci alcuna interruzione del servizio, durante la protesta saranno disattivati scale mobili e ascensori in caso di mancanza del personale addetto.
In attesa dell’agitazione proclamata per la giornata di domani anche nella capitale, è stato raggiunto nella notte l’accordo tra Atac e le organizzazioni sindacali (Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl FNA) sull’attuazione delle linee guida fissate nei diversi tavoli aperti fra sindacati e azienda fra ottobre e dicembre dello scorso anno e definite nel “Patto per il rilancio di Atac”. Ci si chiede, quindi, se tale intesa potrà in qualche modo influire sullo sciopero di 24 ore già indetto per venerdì. Tra gli accordi raggiunti, fa sapere l’azienda dei trasporti di Roma, ci sono “la riduzione del numero totale dei dirigenti al fine di contrarre di almeno il 15% il costo totale della categoria nel 2014, oltre all´intervento sui superminimi”. Arrivano anche i nuovi autisti: le parti hanno infatti deciso di avviare una selezione per costituire un bacino di 350 operatori di esercizio con contratto a tempo determinato. L´iniziativa, si legge nel comunicato, “consentirà di ottimizzare la gestione delle risorse aziendali e di conseguenza migliorare notevolmente l´erogazione del servizio di superficie”. Secondo l´Ad di Atac, Danilo Broggi, l’accordo raggiunto stanotte “ha un´importanza strategica. Un dialogo costruttivo e propositivo fra Azienda e sindacati è un valore. E sono lieto che sia potuto ripartire in Atac dopo un´interruzione durata anni. Nel merito faccio notare l´importanza dell´intesa raggiunta per l´inserimento di nuovo personale di guida, con la quale ci proponiamo di coniugare economia ed efficienza di gestione, tutela dei diritti dei lavoratori e crescente qualità del servizio”.
Ancora un venerdì nero per il trasporto pubblico capitolino, a causa di un nuovo sciopero di 24 ore indetto per la giornata del 24 gennaio dai Confederali e i sindacati di base, l’Usb. L’agitazione interesserà l’intera rete gestita da Atac (bus, tram, filobus, metropolitane, ferrovie concesse Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo) e gli 80 collegamenti periferici della società Roma Tpl. A livello regionale sono a rischio anche i bus Cotral, mentre la protesta non interesserà i collegamenti gestiti da Trenitalia (Fl1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8). Tutte le corse potrebbero subire annullamenti o variazioni tra le 8,30 e le 17 e dalle 20 a fine servizio. Come fa sapere l’Agenzia per la Mobilità di Roma, la protesta di venerdì interesserà anche Roma Servizi per la Mobilità, quindi non saranno garantite le attività dello sportello al pubblico di piazzale degli Archivi, all’Eur, dei box informazioni di Termini e Fiumicino, dei check point bus turistici, del contact center infomobilità 0657003 (assicurate comunque le informazioni su orari e percorsi del trasporto pubblico) e del numero verde disabili 800154451. Sono invece escluse dallo sciopero le funzioni di guardiania e sicurezza, gli ingegneri centrali, i capitecnici e della movimentazione, così come dovrà essere garantita la presenza nelle sale operative.