C’è anche il patron di Malagrotta, Manlio Cerroni, tra le sette persone arrestate in queste ore dai carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) di Roma nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dei rifiuti del Lazio. Insieme al gestore della nota discarica capitolina, chiusa nel settembre dell’anno scorso dopo mesi di polemiche e rischi ambientali, è finito in manette anche l’ex presidente della Regione Lazio Bruno Landi, oltre a Luca Fegatelli, già capo della Direzione regionale Energia, fino al 2010, l’imprenditore Francesco Rando, Raniero De Filippis e Pino Sicignano. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti. A capo delle indagini condotte dal Noe di Roma c’è il colonnello Sergio De Caprio, conosciuto come “Ultimo”, colui che nel 1993 arrestò il boss corleonese Totò Riina. I militari sono invece coordinati dal capitano Pietro Rajola Pescarini.