Autisti Atac in piazza per protestare contro la giunta Marino dopo le aggressioni avvenute pochi giorni fa a Corcolle. I lavoratori del trasporto pubblico romano si sono dati appuntamento davanti al Campidoglio per chiedere più sicurezza, perché “non è possibile essere aggrediti per svolgere il proprio compito. Chiediamo immediatamente delle vetture blindate, più personale viaggiante e più autobus”. Come ha detto Micaela Quintavalle, leader del sindacato autonomo Cambia-Mente M410, “solo quest’anno ci sono state 180 aggressioni, non possiamo andare avanti così. Non vogliamo essere lasciati soli. Se non ci ascolteranno siamo pronti a bloccare la città”. Secondo la sindacalista, “vogliono far passare la falsità che se veniamo aggrediti è perché gli autisti non si fermano alle fermate o perché c’è un problema di immigrazione, ma questa è assolutamente un’altra tematica, dal momento che siamo aggrediti tanto da persone straniere che da italiani”. Alla fine gli autisti non sono stati ricevuti da Marino, minacciando così “forme di sciopero bianco” da lunedì prossimo: “Andremo a 10 all’ora, vediamo se ci sorpassano. Bloccheremo la città”. La protesta si è poi spostata a piazza venezia, dove ci sono stati momenti di tensione dopo che uno dei lavoratori Atac è stato investito da un taxi mentre attraversava ripetutamente le strisce pedonali per tentare di rallentare il traffico.