Dalle 17 è tornato regolare il servizio di trasporto pubblico a Roma. E’ infatti in corso la fascia di garanzia che terminerà allee 20, ora in cui riprenderà la protesta che proseguirà fino alla fine del servizio. E’ l’Agenzia per la Mobilità della capitale a far sapere che tra le 8 e le 17 di oggi, cioè durante la prima fascia dell’agitazione indetta dall’organizzazione sindacale Usb, si sono fermate le ferrovie Roma-Lido e Roma-Civitacastellana-Viterbo, mentre la metropolitana è rimasta aperta, sebbene con un rallentamento delle corse. Durante la giornata le Ztl di Centro e Trastevere sono rimaste aperte, mentre questa notte saranno chiuse al traffico non autorizzato (come tutti i venerdì) le aree limitate di Testaccio, San Lorenzo e ancora una volta Centro e Trastevere.
Termina alle ore 17 la prima fascia dello sciopero del trasporto pubblico iniziato questa mattina a Roma. La protesta riprenderà poi alle ore 20 per continuare fino alla fine del servizio. L’Agenzia per la mobilità della capitale fa sapere che al momento risultano aperte, ma con possibili riduzioni di corse, le linee della metropolitana e la ferrovia Termini-Giardinetti. Sono invece ancora chiuse la Roma-Lido e la Roma-Civita-Viterbo, mentre per bus e tram sono possibili cancellazioni di corse e di linee. In un comunicato diffuso di recente, il sindacato Usb (che ha indetto lo sciopero) scrive che a Roma risulta bloccato il 70% dei bus, mentre la metro A e la B sono rallentate. All’agitazione avrebbe partecipato anche il 30% dei mezzi Cotral del Lazio (linee extraurbane).
Lo sciopero nazionale dell’Unione Sindacale di Base manda in tilt anche il traffico aereo di Fiumicino: la compagnia aerea spagnola Vueling ha cancellato 25 voli in partenza e 24 in arrivo allo scalo capitolino, con conseguenti gravi disagi per i passeggeri. Si sottolinea comunque che al momento Vueling è l’unica compagnia che ha soppresso i voli a causa dell’agitazione; per di più lo ha fatto senza darne alcun avviso agli oltre 200 passeggeri che avrebbero dovuto volare con gli iberici. La rabbia è il sentimento dominante delle persone beffate; il loro stato d’animo è stato raccolto dall’Ansa, che riporta una delle reazioni all’amara sorpresa: “Non c’è stato alcun preavviso. Avrebbero almeno potuto mandare un sms o un e-mail. Macché, niente di tutto ciò”.
E’ partito da piazza dell’Esquilino il corteo dei sindacati organizzato a Roma dove è in corso lo sciopero generale nazionale. I manifestanti, scesi in strada mostrando uno striscione con le foto del premier Matteo Renzi, del ministro Madia e di Marchionne e la scritta “Licenziamoli per giusta causa”, arriveranno fino a piazza Santi Apostoli passando per via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza Madonna di Loreto, piazza Venzia e via Cesare Battisti. L’Agenzia per la Mobilità di Roma fa quindi sapere che risultano deviate le linee H, 16, 30, 40, 44, 46, 53, 60, 62, 63, 64, 70, 71, 75, 80, 80B, 81, 83, 85, 87, 117, 160, 170, 360, 492, 628, 649, 714, 715, 716, 780, 781, 810 e 916. La manifestazione è organizzata dai sindacati Usb, Unicobas e Orsa.
Oggi, venerdì 24 ottobre, è stato indetto lo sciopero nazionale del pubblico impiego. Uno dei settori in cui la dimostrazione si sente di più è quello dei trasporti, con il Tpl e la rete ferroviaria paralizzata vista la levata di scudi sindacale. A Roma i mezzi non garantiscono il servizio dalle 8.30 alle 17.00 e dalle 20.00 fino al termine della giornata. E le reazioni dei capitolini, già esasperati da un servizio Atac poco efficiente, sono assai dure. Buttando un occhio sui social network ecco cosa si legge su Twitter, dove la fa da padrone l’ironia degli utenti: “Ennesimo sciopero per guadagnare 3 centesimi in più al mese e per lavorare 7 secondi in meno l’anno”. Ma c’è anche qualcuno che benedice lo sciopero vista la regolarità con la quale passa la Metropolitana B: “Sciopero Atac, metroB: vuota e soprattutto regolare. Ma perché non fanno sciopero tutti i giorni?”. I cittadini della capitale non fanno mancare commenti al vetriolo verso i lavoratori che hanno incrociato le braccia: “I dipendenti Atac hanno fere, festività nazionale, giorni di sciopero: figo!” e “un orologio rotto è puntuale due volte al giorno. I bus di Atac nemmeno quelle…”.
E’ iniziato a Roma lo sciopero generale indetto dai sindacati OrSA e Usb che interesserà il servizio di trasporto pubblico. La protesta è in programma fino alle ore 17 e poi dalle 20 fino alla fine del servizio. Nel dettaglio, in città lo sciopero dell’Usb è stato indetto in Atac, Roma Tpl e Roma Servizi per la Mobilità, mentre quello dell’Orsa è stato proclamato in Atac. E’ l’Agenzia per la Mobilità della capitale a far sapere che al momento le linee della metropolitana risultano aperte, come anche la ferrovia Termini-Giardinetti. Sono invece chiuse la Roma-Lido e la Roma-Civita-Viterbo. Per quanto riguarda bus e tram, sono possibili cancellazioni di corse e di linee. Si ricorda che in occasione dello sciopero il Campidoglio ha disposto l’apertura dei varchi delle Ztl diurne di Centro e Trastevere, mentre è regolarmente in funzione la Ztl del Tridente. Sulla metro A, per la protesta non sono attivi scale mobili e ascensori a Cipro, Colli Albani, Arco di Travertino, e Numidio Quadrato (solo direzione Anagnina) Flaminio, Re di Roma, Ponte Lungo, Subaugusta, Cinecittà.
Prenderà il via domani mattina alle 8.30 lo sciopero generale del trasporto pubblico indetto anche a Roma dai sindacati Orsa e Usb. L’agitazione, di 24 ore (ma con il rispetto delle consuete fasce di garanzia da inizio giornata fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20), interessa le aziende Atac, Roma Tpl e Roma Servizi per la Mobilità. Come fa sapere il Comune di Roma e L’Agenzia per la mobilità capitolina, in vista dell’agitazione domani i varchi delle Ztl diurne di Centro e Trastevere saranno disattivati. Rimarrà in funzione solo la Ztl A1 del Tridente, che continuerà ad essere presidiata dalla polizia municipale, mentre funzioneranno regolarmente le Ztl notturne. Si ricorda inoltre che sempre domani, dalle 9.30 alle 14, è previsto anche il corteo organizzato dall’Usb che sfilerà in Centro con partenza da piazza dell’Esquilino: sono dunque previste le deviazioni delle linee H 16, 30, 40, 44, 46, 53, 60, 62, 63, 64, 70, 71, 75, 80, 80B, 81, 83, 85, 87, 117, 160, 170, 360, 492, 628, 649, 714, 715, 716, 780, 781, 810 e 916.
Il mondo sindacale si mobilita per dire no al Jobs Act. Se sabato ci sarà la mobilitazione nazionale della Cgil, venerdì tocca al pubblico impiego: in tutt’Italia sono previste agitazioni indette in primis dall’Usb, che non ci sta e insorge contro i provvedimenti in materia di lavoro presi dal’esecutivo Renzi. Roma è centro nevralgico della dimostrazione nazionale e la città sarà teatro della manifestazione regionale del Lazio: il corteo, con concentramento alle 9.30 in piazza dell’Esquilino, sarà aperto dai lavoratori Meridiana e si snoderà in via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, per terminare in piazza SS. Apostoli. Veniamo dunque alla fasce di garanzie previste dai servizi di trasporti della capitale, uno dei settori in prima linea in questo sciopero. Cotral, Metro e Trambus garantiranno le corse da inizio servizio fino alle 8.30 per poi sospenderlo fino alle 17.00: da quest’ora fino alle 20.00 è prevista la seconda fascia.
Venerdì 24 ottobre, giorno dello sciopero generale nazionale del trasporto pubblico che tornerà a causare numerosi disagi ai pendolari romani, è in programma anche la protesta dei dipendenti di Ferrovie dello Stato. L’agitazione, proclamata sempre da OrSA e Usb, sarà di 8 ore, dalle 9 alle 17. Come si legge in una nota di Ferrovie dello Stato, circoleranno comunque regolarmente le Frecce Trenitalia e sarà inoltre assicurato il collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino con il Leonardo Express e garantiti tutti i convogli elencati nell’apposita tabella consultabile sull’orario ufficiale di Trenitalia e sul sito trenitalia.com. “Il programma di circolazione di alcuni treni Intercity che non rientrano tra quelli garantiti e di alcuni convogli regionali – recita la nota – potrà invece essere oggetto di cancellazioni o limitazioni di percorso. Informazioni sui collegamenti e servizi anche nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, nelle agenzie di viaggio convenzionate e attraverso i new media del Gruppo FS Italiane, Fsnews.it, la radio web Fsnews Radio e l’account twitter @fsnews.it”.
Venerdì nero per i trasporti in Italia. Il 24 ottobre è infatti in programma lo sciopero generale, che coinvolge sia il Tpl che le ferrovie. A due giorni dalla mobilitazione, IlSussidiario.net ha contattato Walter Sforzini, responsabile Usb Roma Trasporti. Il sindacalista ha parlato della ragioni della protesta e di come la capitale sia un caso particolare, visto i disservizi dell’Atac: “Si tratta di una manifestazione generale contro le politiche di questo governo, il Jobs Act e l’abolizione dell’articolo 18. Il governo, a parole, dice di parlare con tutti, ma poi fa un po’ ciò che vuole”. E in merito alle rete cittadina da segnalare anche i disagi già in corso per la pedonalizzazione del Tridente Mediceo, che si sommeranno alla manifestazione di venerdì: “Può sembrare un paradosso, ma il disagio che inevitabilmente creeremo ai cittadini – e questo ci dispiace – è soprattutto per tutelare il loro servizio”. Nel mirino di Sforzini i tagli voluti dall’assessore Guido Improta e i premi che saranno intascati dai dirigenti Atac: “I dirigenti dell’azienda si divideranno circa 4 milioni di euro i premio-obiettivo. Questo quando per i dipendenti, invece, ci viene detto che non ci sono soldi per aumenti (piccoli) in busta paga…”.
Ancora disagi per i pendolari romani a causa del nuovo sciopero del trasporto pubblico di 24 ore indetto dai sindacati Orsa e Usb per la giornata di venerdì 24 ottobre. L’agitazione interesserà le aziende Atac, Roma Tpl e Roma Servizi per la Mobilità, quindi tutte le corse di bus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo saranno regolari solamente da inizio giornata fino alle 8,30 e poi dalle 17 alle 20 (le cosiddette fasce di garanzia). Lo fa sapere l’Agenzia per la mobilità di Roma, spiegando che in meropolitana, a prescindere dall’interruzione o meno del servizio, “scale mobili e ascensori, in caso di assenza del personale dedicato alla sorveglianza, saranno disattivati. Operai e impiegati, addetti ai parcheggi e alle biglietterie che aderiranno all’agitazione, sospenderanno il lavoro per l’intera giornata”. I primi disagi per i viaggiatori saranno possibili già nella notte tra giovedì e venerdì, quando i collegamenti notturni saranno a rischio stop. La protesta riguarda anche Ferrovie dello Stato: in questo caso lo sciopero, proclamato sempre da Orsa e Usb, sarà di 8 ore, dalle 9 alle 17. Infine anche la Cotral Spa ha reso noto che “a seguito della proclamazione di sciopero indetto dal sindacato Ugl il giorno 24 ottobre 2014, tutti i servizi autoferrotramviari resteranno fermi per 24 ore e per il personale viaggiante dalle ore 8,30 alle ore 17 e dalle ore 20 fino a fine servizio con rientrata delle vetture nei depositi di appartenenza”.