A una settimana dal raduno in programma dal 10 al 13 ottobre al Circo Massimo di Roma, il Movimento 5 Stelle torna a fare i conti con nuovi ostacoli organizzativi. La raccolta fondi stenta a decollare (è ancora molto lontano il traguardo dei 500mila euro) ma ci sono anche altri problemi: “Siamo senza acqua ed elettricità e fra 12 ore partono le operazioni logistiche per allestire il Circo Massimo in vista di #Italia5Stelle. Un sentito ringraziamento al Comune di Roma e al sindaco Marino. Sappiamo di essere politicamente scomodi, ma questo non significa dover affrontare disservizi di tale portata”, scrivono i gruppi M5S di Camera e Senato. “Da quando è stata lanciata l’iniziativa – si legge ancora – abbiamo dovuto superare numerosi ostacoli, non ultimo la richiesta di una copertura assicurativa di 2,5 milioni di euro per eventuali danni. Difficile da stipulare perché è arduo riuscire a individuare cosa fisicamente debba essere sottoposto al vincolo assicurativo”. Poi concludono: “Ogni tanto ci piacerebbe essere trattati come gli altri, non come i Rolling Stones, per carità, ma siamo curiosi di sapere come sarebbe andata se la manifestazione fosse stata del Pd o di Forza Italia”.



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