Sulle trascrizioni delle unioni gay non si placa la battaglia. Oggi il sindaco di Roma, Ignazio Marino, notificherà alla Prefettura e al ministero dell’Interno il ricorso al tar del Campidoglio per chiedere l’annullamento del decreto con il quale il prefetto Giuseppe Pecoraro  ha chiesto al Comune l’immediata cancellazione delle trascrizioni dai registri dello stato civile. Intanto ieri anche due coppie gay, che avevano ottenuto la trascrizione, si sono rivolte al Tar, che oggi dovrebbe emettere la sentenza. Due le alternative: il tribunale amministrativo potrebbe dare torto al Comune e alle coppie oppure ordinare una sospensiva del decreto del prefetto. Nel frattempo, il prefetto Pecoraro sta dando altri giorni di tempo al sindaco perché cancelli le trascrizioni dal registro. Nel caso in cui non dovesse accadere, negli uffici del Viminale si stanno consultando per valutare se la cancellazione possa essere fatta da funzionari della Prefettura. (Serena Marotta)



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