Piazza Navona, a Roma, cambia volto: niente bancarelle del mercato della Befana, ma giochi di luce, cori gospel, spettacoli di teatro e animazioni per bambini. Tutto nasce da una protesta degli ambulanti, che si oppongono alle nuove regole del Campidoglio e del I municipio, così non hanno ritirato le licenze per il tradizionale mercatino. Il nuovo piano del minisindaco Sabrina Alfonsi e dell’assessore capitolino al Commercio, Marta Leonori, prevede per quest’anno 72 stand invece di 115. Da qui la protesta degli ambulanti che hanno fatto ricorso al Tar: la sentenza è attesa per il 19 dicembre. Nel frattempo, il Comune ha deciso di bloccare il mercato per questo Natale. Sarà una festa tutta dedicata ai bambini con spettacoli di marionette, stand di libri e giochi: “Proprio ieri abbiamo avuto un incontro con gli assessori Leonori e Marinelli e la presidente del municipio Alfonsi – spiega l’assessore municipale al Commercio, Jacopo Emiliani Pescetelli –  allestiremo un palco dove si potranno esibire cori gospel o altro, e poi abbiamo pensato allo spettacolo di marionette e ancora stiamo contattando associazioni per bambini perché propongano e realizzino idee sulla piazza: insomma tutto per i bambini. Perché una piazza di Roma così importante e tradizionalmente protagonista del Natale non può rimanere, per così dire, vuota”. In una parte della piazza saranno riprodotti dei giochi antichi, come il tiro alla fune o la corsa con i sacchi. Tutte iniziative gratuite. Intanto, il sindaco Ignazio Marino ha fatto sapere di aver dato disposizioni di far installare a spese del Comune di Roma una giostra e giochi per bambini. (Serena Marotta)



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