Maxi operazione anti mafia oggi negli uffici del Campidoglio a Roma. Le squadre dei Ros hanno arrestato 37 persone, otto delle quali sono ai domiciliari. Sono stati sequestrati beni vari per il valore di 200 milioni di euro: l’accusa è assegnazione appalti e finanziamenti pubblici tramite “ramificato sistema corruttivo”. Non solo: anche interessi economici nella gestione dei centri di accoglienza. Indagate in tutto 39 persone tra cui anche l’ex sindaco della capitale Alemanno: i carabinieri hanno perquisito la sua abitazione mentre tra gli arrestati c’è l’ex amministratore delegato dell’Eur, Riccardo Mancini. Le perquisizioni si sono poi estese alla sede della Regione Lazio dove sono stati perquisiti gli uffici del consigliere regionale Pd Eugenio Patanè e di quello Pdl Luca Gramazio. Perquisite anche abitazioni di boss della malavita che avrebbero influenzato tutta la catena corruttiva. L’operazione in corso segue mesi di indagini e ha come nome Terra di mezzo; è cominciata nel 2010. Gli arrestati e gli inquisiti sono indagato con il reato di 416 bis, cioè associazione per delinquere di stampo mafioso.